“Oggi è 7 giugno, se devo fare un calcolo mi pongo il limite fino al 27 giugno per avere il nuovo allenatore per avere il tempo giusto per la prossima stagione. Ora ci lavoriamo, da stamattina ho cominciato a vedere che la mia lista da 22 allenatori è diventata di 40 nomi”. Parola del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ha presentato oggi il ritiro a Castel di Sangro dal 28 luglio al 12 agosto. “E’ un lavoro che richiede tempo – ha detto De Laurentiis, al lavoro per la sostituzione di Luciano Spalletti – bisogna capirne il carattere, se troviamo un allenatore correttamente immettibile nella cultura partenopea di città, di rapporti con la società. Ci lavoriamo”. In pole position Vincenzo Italiano ma De Laurentiis frena: “Stasera vedrò la finale europea della Fiorentina. Il tecnico Italiano è bravissimo ma è legato al club dei miei amici, che fanno anche battaglie con me, quindi non è corretto da parte mia rompere i loro equilibri. Se poi Italiano dovesse decidere lui di rompere gli equilibri con il suo attuale club, potrei a quel punto prenderlo in considerazione”. “A Italiano ho fatto i complimenti – ha detto De Laurentiis – quando qualche anno fa ci sconfisse con lo Spezia, andai a fargli i complimenti nel loro spogliatoio, irritando anche qualcuno. E’ molto bravo, vedremo”. Il presidente del Napoli ha poi risposto sul possibile ritorno di un tecnico già stato al Napoli, riferito a Rafa Benitez: “Con gli allenatori già stati sulla panchina del Napoli – ha detto – ho un rapporto amicale corretto e corrente. Non credo che farei del bene a nessuno che è stato sulla panchina del Napoli a tornare, però mai dire mai”.