“Nella notte tra il 13 e il 14 giugno si è svolto un intervento programmato di manutenzione evolutiva di Libero Mail, riguardante le caselle di posta e i servizi ad esse collegati.
L’intervento ha richiesto più tempo del previsto e il servizio è stato gradualmente riattivato in tarda mattinata, mentre nel primo pomeriggio tutti gli utenti hanno potuto tornare ad accedere alle proprie caselle di posta nelle loro piene funzionalità”. Cosi, in maniera maldestra, tentano di giustificarsi coloro i quali gestiscono le piattaforme.
“Purtroppo nelle ultime ore – ed e’ il ritornello di questi tipi – si sono presentate instabilità all’infrastruttura e-mail, che ci costringono a una sospensione temporanea del servizio.
I nostri tecnici stanno lavorando 24 ore su 24 per riportare il servizio alla consueta piena funzionalità nel minimo tempo possibile. Terremo aggiornati i nostri utenti in tempo reale attraverso tutti i nostri canali digitali”.
“Ringraziamo per la pazienza e ci scusiamo per il disagio arrecato. Per ulteriori informazioni, i nostri utenti possono fare riferimento al numero 02-83 90 55 21 attivo dalle 8:00 alle 22:00 oppure contattarci tramite il sito Libero Aiuto: https://aiuto.libero.it” dicono facendo riferimento ad un numero perennemente occupato e ad un indirizzo poco utile.
Per L’Impertinente Italiaonline e’ una frana e sarebbe il caso di far saltare teste.
In un Paese ‘normale’ salterebbe uno come Diego Rizzi, Chief Technology Officer di Italiaonline, ed altri ancora seguirebbero.