“De Luca ascolti chi opera nel settore e gli imprenditori beneficiari pensino al valore sociale”
“Per il nuovo Ruggi di Salerno oltre 300 milioni in mattoni. Non servono ‘regali’ per i ‘soliti noti’ ma investimenti in tecnologia, cure di qualità per le persone”. Cosi Gaetano Amatruda, direttore de ‘Il Pezzo Impertinente’.
“Servono – dice – posti letto di Terapia Intensiva Pediatrica, perché mancano a Salerno (è una follia) o ancora servirebbe un reparto, al momento nessuno opera, di chirurgia toracica. Sarebbe auspicabile, al Ruggi, una PET-TC, un esame diagnostico che consenta nei casi oncologici di identificare il tumore. Ancora servirebbe, per tante giovani coppie, un investimento nel centro P.M.A. (Procreazione Medicalmente Assistita) di primo e secondo livello. La priorità, al netto degli sforzi da fare per ridurre il carico di lavoro del personale sanitario, è investire in macchinari e nuove tecnologie perché la medicina sta cambiando”.
“Il Presidente De Luca, che ha come consiglieri quelli che stanno smontando la Torre Cardiologica e creando un clima infame nell’azienda, ascolti – è l’appello che nasce dall’Impertinente – i consigli di altri, di chi vive la struttura, di chi chiede interventi per aumentare il livello e la qualità delle prestazioni. Gli imprenditori ‘beneficiari’, poi, diano segnali dal valore sociale prima di costruire solo fortune”.
“Si ragioni di queste priorità, lo facciano tutti, un attimo prima della posa della prima pietra. Lo meritano i cittadini salernitani e lo merita il personale medico ed infermieristico che lavora con pochi mezzi” conclude.
