“Stiamo vivendo in questi mesi un momento favorevole dal punto di vista economico: l’Italia cresce di più di Francia e Germania, e lo dimostrano anche i dati dell’occupazione e dello spread, un tempo evocato dal giornalismo come metro di misura del governo, che ora è ai livelli migliori degli ultimi anni, ma nessuno lo scrive più. Questo è un governo che fa le cose”. Lo ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, alla presentazione della Carta di Napoli e della seconda edizione dei Festival Feuromed.
“Ma l’Italia non è Italia, senza il Sud e il Mezzogiorn così come occorre tornare a mettere al centro il Mediterraneo che resta la culla della nostra civiltà e della nostra memoria” ha ricordato il ministro che ha invitato a dare uno sguardo “ad una carta geografica per vedere quanto siamo centrali. Se dico che l’Italia è una potenza culturale lo dico perché c’è una sovrapposizione di lasciti della storia che la rende tale” ha detto Sangiuliano aggiungendo che anche per il Mezzogiorno “il momento è favorevole” come dimostra “Napoli che sta diventando una delle capitali del turismo globale”.
“Il Sud ha un’enorme potenziale: il Nord -ha spiegato – la maggior parte del suo potenziale lo ha già espresso, è il Sud che deve ancora farlo”.
Per il Ministro “bisogna dialogare con l’Africa ed assumere il ruolo importante che la storia ci impone all’interno del Mediterraneo e bene ha fatto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a lanciare il cosiddetto piano Mattei, che porta il nome di un protagonista di una felice stagione economica della storia italiana”.
