“Questo a me non sembra semplicemente possibile”. Cosi a Qn Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, esclude che alla maggioranza possano servire stampelle esterne dal Pd per la ratifica del Mes.
“Il centrodestra avrà un orientamento comune che si manifesterà al momento opportuno. Pd e Iv hanno presentato – spiega – una propria proposta di legge di ratifica, è una prerogativa di tutti i partiti. È corretto che chi ha presentato il testo adempia al proprio ruolo. Il centrodestra non ha posto obiezioni alla legittima prerogativa dei due partiti che, anche senza il voto del M5s, hanno proceduto per loro conto a incardinare il testo”, spiega Barelli. Parlando dell’ Ue: “Il presidente Silvio Berlusconi ha sempre auspicato la possibilità di un governo di centrodestra anche per l’Europa. Una maggioranza, che io amo chiamare ‘all’italiana’, in grado di sostituire il tradizionale assetto Ppe-Pse con una coalizione che, facendo perno sui popolari, riunisca i conservatori e i liberali europei. Sono convinto – sottolinea il capogruppo FI – che a questa possibilità, la cui formula non sta a me indicare, debba essere interessata anche la Lega”. “Marta Fascina? È una deputata di FI, gode della stima e della fiducia di tutti ed è stata l’amata compagna del presidente Berlusconi fino agli ultimi attimi della sua vita terrena – risponde il deputato intervistato dal Corriere della Sera – . Oggi rispettiamo tutti il suo dolore e sarà Marta stessa, a tempo debito, a dirci le sue decisioni sull’impegno da destinare a FI”. Quando si terrà il congresso di FI? “Sarà il consiglio nazionale e successivamente il comitato di presidenza a stabilire date e modalità dei congressi territoriali che si terranno in preparazione del Congresso nazionale”, ricorda Barelli.