“Quando è stata adottata la legge Severino quei cialtroni hanno adottato un meccanismo per cui, per una condanna in primo grado, sindaci, amministratori e funzionari pubblici vengono sospesi, parlamentari, ministri, viceministri e presidente del Consiglio no. E’ intollerabile una tale e clamorosa violazione costituzionale dei principio di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo DE LUCA, intervenuto all’assemblea di Asmel a Napoli. “La legge non è uguale per tutti, è uguale solo per i poveri cristi. Quando si pone questo problema – ha aggiunto DE LUCA – i miei confratelli della sinistra storica, bande di opportunisti fottuti, non fanno una piega, non rispondono. Siamo tanto legati ai valori della Costituzione, ma poi il principio fondamentale per cui la legge è uguale per tutti? Se vengo condannato io in primo grado vengo sospeso, a un ministro non succede niente”.