C’è qualcosa che non va al porto ‘commerciale’ di Salerno. Odyssey of the Seas, seconda nave da crociera di classe Quantum Ultra e l’ultima della classe operata da Royal Caribbean Internationa, è costretta a rinunciare alla tappa salernitana.
Lunga 348 metri, larga 41 metri, con un equipaggio di oltre 1500 persone, capace di trasportare circa 4800 passeggeri, è una delle navi da crociera più grandi al mondo.
In una mail inviata agli ospiti ed a quanti erano interessati, per motivi diversi, all’attracco la direzione dice “in preparazione al nostro arrivo a Salerno, è stata completata un’ispezione del molo che, purtroppo, non è in grado di accogliere in sicurezza Odyssey of the Seas. Di conseguenza, ora avremo una giornata di mare. Per compensare questo cambiamento, abbiamo aggiunto un’altra isola greca – Chania (Souda), Creta – al nostro itinerario! Ci scusiamo per gli eventuali disagi causati da questo”.
Una bocciatura per lo scalo di Salerno, immeritata rispetto al lavoro avviato in questi anni. Un campanello d’allarme per quanti sono troppo lenti rispetto alle necessarie operazioni di rilancio che sono immaginate e sollecitate. Un monito per quella burocrazia che blocca ogni cosa e che usa i controlli nell’ottica della ‘minaccia’…
