“L’incontro di oggi, che rappresenta per tutti noi di ALIS il consueto appuntamento estivo per ritrovarci e fare il punto sugli scenari nazionali ed europei attuali e futuri, intende approfondire tematiche per noi importanti, partendo da un confronto sull’economia del mare e sui traffici marittimi euro-mediterranei, per poi passare alle nuove sfide e alleopportunità da esse derivanti per le imprese. Infine, tratteremo i temi della finanza, dellasicurezza e della sostenibilità come filo conduttore per lo sviluppo competitivo dell’Italia a livello internazionale”.
Cosi Guido Grimaldi all’evento di ALIS “L’ITALIA PROTAGONISTA DELLO SVILUPPO EURO-MEDITERRANEO” che si svolge, per il sesto anno consecutivo, nella Masseria Li Reni a Manduria.
Il numero uno di Alis ha ringraziato Bruno Vespa “grande professionista ed ottimo padrone di casa, per la sua straordinaria ospitalità e per la vicinanza che mostra da sempre nei confronti dell’Associazione”.
Poi ancora ha ringraziato il Sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro, il Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, il Viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto; il Vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia Mauro D’Attis, il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Nicola Carlone, il Presidente dell’ICS Emanuele Grimaldi, l Presidente del Porto greco di Igoumenitsa Athanasios Porfiris e i Presidenti delle AdSP, Andrea Agostinelli (Mar Tirreno Meridionale e Ionio), Andrea Annunziata (Mar Tirreno Centrale), Fulvio Lino Di Blasio (Mar Adriatico Settentrionale), Francesco Di Sarcina (Mare di Sicilia Orientale), Pino Musolino (Mar Tirreno Centro Settentrionale), Ugo Patroni Griffi (Mar Adriatico Meridionale), Sergio Prete(Mar Ionio) ed ancora “gli autorevoli rappresentanti di imprese, istituti bancari, società di consulenza ed enti di formazione presenti”.
Grimaldi e’ andato al cuore dei temi, come sempre.
“Analizzando l’attuale scenario macro-economico, in base ai recenti dati sul PIL: l’Eurozona è entrata in recessione tecnica nel primo trimestre 2023, a seguito di una contrazione dello 0,1% registrata per due trimestri consecutivi; in Italia, invece, il PIL registra una crescita del +0,6% nel primo trimestre 2023”.
“Le tensioni globali tuttora esistenti – ha spiegato – continuano ovviamente a generare incertezze sulla futura evoluzione degli scenari geopolitici e, inoltre, i rincari delle materie prime e di quelle energetiche hanno contribuito ad alimentare una dinamica inflattiva progressivamente crescente, anche se si iniziano ad intravedere primi segnali di normalizzazione. Attualmente i dati sull’inflazione ci dicono infatti che: nell’Eurozona a maggio si è registrato un +6,1% su base annua; in Italia a giugno, secondo l’Istat, ha registrato un +6,4% su base annua”.
“Questi dati – ha ricordato – ci impongono una riflessione e, riprendendo un passaggio della Relazione Annuale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato presentata dal Presidente Rustichelli poche settimane fa al Senato, dove abbiamo partecipato come associazione, condivido che “l’impatto delle dinamiche inflattive su famiglie e impresepuò essere condizionato anche dal grado di concorrenzialità dei mercati”. Infatti, con orgoglio posso affermare che nella nostra Associazione annoveriamo campioni nazionali ed internazionali della competitività e della concorrenza che operano attraverso politiche industriali all’avanguardia, il tutto a favore delle imprese e dei cittadini italiani”.
“La presenza del viceministro Edoardo Rixi che ha tra le sue deleghe proprio quella alla portualità e di ben 8 Presidenti di autorità di sistema portuale mi da l’occasione di ribadire – ha detto – con forza quanto sia fondamentale portare avanti una azione amministrativa corretta e trasparente volta a favorire la libera concorrenza purtroppo, in alcuni importanti porti d’italia, oggi assistiamo a concentrazioni terminalistiche a beneficio di gruppi che potrebbero abusare di una posizione dominante che altera la concorrenza e chiude i mercati causando danni diretti a cittadini e famiglie italiane e, quindi, al paese”.
Il leader della logistica ha ricordato i numeri. “Vorrei far emergere quanto sia opportuno, anche in termini di aumento della concorrenza del nostro Paese, definire e sviluppare una politica industriale per la logistica sostenibile. ALIS che rappresenta: più di 2.200 realtà ed imprese associate; 253.000 lavoratori; ed un fatturato aggregato di 78 miliardi di euro si impegna concretamente per uno sviluppo sostenibile a 360 gradi, attento ad ambiente e transizione energetica, ma anche all’economia e alle dinamiche sociali”.
“In questa direzione – ha spiegato – riteniamo che investire nell’intermodalità significhi apportare benefici diretti per i cittadini e le famiglie e cittadini italiani, in termini ambientali, economici e sociali, come è dimostrato anche da un recente studio che abbiamo condotto insieme ad Intesa San Paolo ed SRM, il quale ha stimato che, grazie all’utilizzo di mare e ferro rispetto al trasporto tutto strada, i nostri Soci sottrarranno e trasferiranno nel 2023 in Italia e dall’Italia verso l’Europa: 6 milioni di camion dalle strade, pari a oltre 143 milioni di tonnellate di merci, generando un abbattimento di oltre 5,4 milionidi tonnellate di emissioni di CO2. A tutto ciò si aggiunge un ulteriore dato fondamentale che ci tengo ad evidenziare ancora una volta, ovvero che quest’anno il risparmio economico di oltre 7 miliardi di euro le famiglie e i cittadini italiani hanno avuto e avranno grazie al trasporto intermodale.
Sono davvero fiero che tra i soci ALIS ci siano le principali aziende che ad oggi stanno portando avanti importanti investimenti, progetti e sperimentazioni proprio in materia di sostenibilità, che avranno sicuro impatto sulle evoluzioni di mercato, sulla crescita delle filiere connesse, come quella del turismo, e sul rafforzamento della competitività internazionale delle nostre eccellenze nazionali”.
Grimaldi ha consegnato esempi ed ha aggiunto: “Per fare un esempio concreto di collegamenti sostenibili, che riguarda la Puglia ed importanti porti rappresentati qui oggi dai loro Presidenti, da giugno la linea marittima Ro-Ro Venezia-Bari-Patrasso è diventata ancora più green e ha iniziato ad essere servita dalle nostre navi ibride di ultimissima generazione Eco Catania e Eco Malta, che riducono drasticamente l’impatto ambientale durante la navigazione e raggiungono “Zero emission in port” grazie alle loro batterie. Infatti, grazie all’impiego di queste due navi classe Eco, si offre la possibilità di poter imbarcare lo stesso numero di camion che prima veniva trasportato però con il doppio delle navi e di ridurre quindi esponenzialmente le emissioni di Co2”.
“Siamo inoltre impegnati nel potenziamento delle linee di Autostrade del Mare tra Brindisi ed Igoumenitsa che, con il raddoppio delle partenze grazie all’impiego di una seconda nave, dimostra fattivamente quanto i nostri associati credano nello sviluppo di traffici strategici. Ciò garantirà – ha sottolineato – servizi di trasporto ancora più efficienti tra Italia e Grecia e genererà più valore e sostenibilità per le comunità che gravitano intorno ai porti interessati. Implementare collegamenti sempre più sostenibili e sicuri rappresenta un valido supporto per l’economia del mare e, inoltre, per la straordinaria azione quotidiana degli oltre 11.000 uomini e donne delle Capitanerie di Porto, oggi qui rappresentati in modo illustre dal Comandante Generale Ammiraglio Carlone, che ringrazio per il contributo che ci fornirà raccontandoci l’operatività e l’impegno della Guardia Costiera lungo gli 8.000 km di coste e nelle acque del nostro Paese”.
Ma diversi sono stati i temi. “Vorrei soffermarmi su un altro aspetto emerso dal Rapporto Annuale 2022 delle Capitanerie di Porto presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: la Guardia Costiera – ha ricordato – investe moltissimo nei processi formativi e ciò è confermato anche dalle oltre 6.800 ore di docenza erogate dai centri di formazione specialistica e da un piano formativo che ha raggiunto oltre 1 militare su 3 dell’intero organico. Questa attenzione nei confronti della formazione è pienamente in linea con l’attività che, fin dalle scuole, portiamo avanti attraverso ALIS Academy in collaborazione con numerosi enti di formazione, società di risorse umane ed imprese”.
“Ci troviamo in Puglia, dove è presente uno dei nostri ITS associati più attivi nella formazione logistica, nelle politiche attive e nella progettazione europea” ha proseguito ringraziando Silvio Busico, Presidente dell’ITS Logistica Puglia ma anche della Rete nazionale degli ITS per la mobilità sostenibile.
“Siamo orgogliosi di aver creduto da sempre nelle potenzialità di questi Istituti e oggi, in una fase in cui le imprese stanno affrontando la carenza di figure qualificate, proprio gli ITS dimostrano di essere in grado di soddisfare le richieste di un’industria sempre più alla ricerca di giovani con una solida preparazione tecnica e competenze specifiche, come quelle digitali e linguistiche”.
“La sinergia tra ITS ed imprese produce – ha rilanciato – risultati tangibili: il 91% dei diplomati ITS trova un lavoro coerente con il percorso di studio ad un anno dal diploma e proprio la filiera della mobilità sostenibile raggiunge la percentuale più elevata di occupati tra tutte le aree tecnologiche ed ambiti del Made in Italy”.
Passaggi, poi, sugli aspetti strategici.
“Pochi giorni fa, al vertice dello shipping mondiale nelle Filippine, il Presidente dell’International Chamber of Shipping Emanuele Grimaldi, che ringrazio per essere qui oggi, è intervenuto, anche ai microfoni della CNN, “per ricordare al mondo il valore unico dei marittimi per la società e per discutere soluzioni e opportunità per le generazioni future”. Ha in particolare ricordato – ha detto Guido Grimaldi – che la carriera del marittimo si sta evolvendo insieme agli sviluppi tecnologici delle navi e dei carburanti e, grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, ci saranno nuove opportunità e ci sarà ancor più bisogno di marittimi, cadetti, ufficiali ed ingegneri molto preparati e specializzati. Vogliamo far conoscere ai giovani che si tratta inoltre di professioni ben remunerate ed estremamente interessanti per chi ama viaggiare per il mondo”.
Sulla formazione poi ricordato l’impegno di sempre.
“Proprio sul tema formazione e occupazione, ALIS auspica che il Governo intervenga – ha aggiunto ancora – con più incentivi per le assunzioni e più sostegni agli enti di formazione, in particolare appunto agli ITS, ma anche agli Istituti Alberghieri e Tecnico Nautici. A fronte però di un mercato del lavoro in ripresa, che secondo i dati ISTAT di maggio registrano un tasso di disoccupazione che cala al 7,6%, preoccupano ancora: il tasso di disoccupazione dei giovani che sale su base nazionale al +21,7%, la disoccupazione giovanile ancora troppo elevata al Sud Italia, dove in alcune Regioni iltasso supera il 50% come riportato da Eurostat”.
Rivolgendosi al Viceministro Rixi ha sottolineato “colgo l’occasione della sua presenza oggi qui a Manduria per dirle che per aiutare le imprese ad assumere, ad investire in sostenibilità e nuove tecnologie e ad aumentare la capacità competitiva sono necessari interventi pubblici.
Il Marebonus ha rappresentato una straordinaria occasione di crescita e di sviluppo e dobbiamo fare di tutto per non perdere i fondi del 2022”.
Alis non sta ferma e nella relazione ha ricordato le cose realizzate.
“Per uno sviluppo sostenibile delle imprese risultano molto utili anche finanziamenti agevolati e strumenti finanziari realizzati con gli istituti bancari, come il Progetto Basket Bond ALIS avviato recentemente al fine di collaborare al processo di innovazione, potenziamento e trasformazione del comparto logistico. Ci auguriamo che anche il Governo possa supportare sempre più la crescita delle imprese e mostrarsi sempre più sensibile nel sostenere un rating di filiera e di sostenibilità che vada nella direzione di riconoscere e, di conseguenza, valorizzare le aziende maggiormente virtuose”.
Un focus poi sulla Puglia e sul Mezzogiorno.
“Sostenibilità, sviluppo, concorrenza, occupazione e finanza sono temi chiave del nostro incontro di oggi e siamo davvero contenti di aver scelto anche quest’anno la Puglia come luogo simbolo per confrontarci su questioni nazionali ed internazionali.
La Puglia – ha detto – è la terza regione italiana del Sud per dimensione economica: rappresenta il 19,4% del PIL del Mezzogiorno e, specialmente nel settore infrastrutturale e logistico, supera la media del Sud Italia nella dotazione di strade, porti e connettività.
Basti pensare, ad esempio, ai grandi porti pugliesi o ai recenti collegamenti ferroviari, come la linea diretta Napoli-Bari inaugurata proprio ieri. Una Regione che ALIS ama e in cui i nostri soci investono sempre più in trasporto sostenibile favorendo sviluppo ed occupazione. Una terra che scegliamo ogni anno e che è sempre più al centro di grandi eventi ed incontri globali, a partire dal prossimo G7 che riunirà nel 2024 i “grandi della Terra”.
La Puglia, il Sud, il nostro Paese ed i temi trattati oggi saranno ovviamente al centro anche dei nostri due grandi ed innovativi strumenti comunicativi: ALIS CHANNEL e ALIS MAGAZINE, che stanno davvero contribuendo a creare e diffondere una nuova cultura del trasporto e della logistica. L’elemento della comunicazione è per noi essenziale nella strategia associativa”.
“Non esiste attrattività per un settore se non lo si conosce e non lo si racconta” ha tuonato.
Prima delle conclusioni Griamldi ha trovato il modo per ricordare Alessandro Zabai
Amico e socio Alis ma indicando una direzione di marcia “il nostro dovere è quello di andare avanti con forza, continuando a parlare di sostenibilità, portualità, trasporti efficienti, sviluppo dei territori così come di favorire relazioni economiche e sociali tra i Paesi dell’area euromediterranea. Il nostro dovere è anche quello di valorizzare e comunicare bene il lavoro di quelle imprese eccellenti che mantengono costantemente in vita il nostro Paese, assolvendo alla funzione strategica di connettere la produzione e la distribuzione. Il trasporto e la logistica sono elementi indispensabili di sviluppo”
“Noi lavoreremo affinché a questo sviluppo prendano parte attivamente i nostri giovani, comprendendo che l’impegno in questo comparto è l’impegno di chi si mette al servizio di un interesse generale, l’interesse dell’Italia” ha concluso.