“Per il sesto anno consecutivo ALIS si è riunita per il consueto appuntamento estivo presso Masseria Li Reni a Manduria e ci siamo confrontati con numerosi autorevoli ospiti delle istituzioni, delle imprese, della portualità, del lavoro e della finanza, tra cui i Viceministri delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi e della Giustizia Francesco Paolo Sisto, il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Nicola Carlone e il Presidente dell’International Chamber of Shipping Emanuele Grimaldi, intervistati dal padrone di casa Bruno Vespa che ringrazio come sempre per la grande professionalità e disponibilità. Durante l’evento abbiamo posto l’accento sull’economia del mare e sui traffici marittimi euro-mediterranei per poi passare alle nuove sfide e alle opportunità da esse derivanti per le imprese e, inoltre, abbiamo approfondito temi legati a finanza, sicurezza, concorrenza e sostenibilità come filo conduttore per lo sviluppo competitivo dell’Italia a livello internazionale”.
Così il Presidente di ALIS Guido Grimaldi ha commentato l’evento “L’Italia protagonista dello sviluppo euro-mediterraneo”, aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro e in cui sono inoltre intervenuti come relatori dei panel, moderati da Antonio Errigo e Sergio Luciano: il Vicepresidente della Commissione Antimafia Mauro D’Attis, il Presidente del porto greco di Igoumenitsa Athanasios Porfiris, i 7 Presidenti delle Autorità di Sistema Portuale Andrea Agostinelli (Mar Tirreno Meridionale e Ionio), Andrea Annunziata (Mar Tirreno Centrale), Fulvio Lino Di Blasio (Mar Adriatico Settentrionale), Francesco Di Sarcina (Mare di Sicilia Orientale), Pino Musolino (Mar Tirreno Centro Settentrionale), Ugo Patroni Griffi (Mar Adriatico Meridionale) e Sergio Prete (Mar Ionio), l’AD di Minoan Lines Lucas Sigalas, i Manager del Gruppo Grimaldi Nunzio Savarese e Dario Bocchetti, il Direttore Generale di ALIS Marcello Di Caterina e il Segretario Generale Francesca Fiorini, il Presidente della Rete nazionale ITS per la mobilità sostenibile Silvio Busico, il Direttore commerciale di Indeed Roberto Colarossi, il Presidente di RIA Grant Thornton Giampiero De Angelis, il Presidente e CEO di Q8 Quaser Giovanni Romano, l’Head of Sustainable B2B di ENI Mauro Risi, il General Manager di Fratelli Cosulich Gianmichele Campanella, il Presidente della Banca Popolare di Bari Pasquale Casillo ed i manager di Banca Finnat Cristiano Galli e di BPER Banca Luca Monis.
“Sono davvero fiero che tra i soci ALIS ci siano – ha sottolineato il Presidente Guido Grimaldi nella sua relazione introduttiva – le principali aziende che ad oggi stanno portando avanti importanti investimenti, progetti e sperimentazioni in materia di sostenibilità, che avranno sicuro impatto sulle evoluzioni di mercato, sulla crescita delle filiere connesse, come quella del turismo, e sul rafforzamento della competitività internazionale delle nostre eccellenze nazionali. Per uno sviluppo sostenibile delle imprese risultano inoltre molto utili anche finanziamenti agevolati e strumenti finanziari realizzati con gli istituti bancari, come il Progetto Basket Bond ALIS da 100 milioni di euro avviato recentemente al fine di collaborare al processo di innovazione, potenziamento e trasformazione del comparto logistico. Ci auguriamo che anche il Governo possa supportare sempre più la crescita delle imprese e mostrarsi sempre più sensibile nel sostenere un rating di filiera e di sostenibilità che vada nella direzione di riconoscere e, di conseguenza, valorizzare le aziende maggiormente virtuose”. Sul sostegno alle imprese virtuose operanti nell’intermodalità, il Vicepresidente e Direttore Generale di ALIS Marcello Di Caterina ha sottolineato che “la misura incentivante Marebonus ha rappresentato una straordinaria occasione di crescita e di sviluppo e dobbiamo fare di tutto per non perdere i fondi del 2022”.
Inoltre, sempre nell’intervento introduttivo, il Presidente Guido Grimaldi ha dichiarato “I dati macroeconomici ci impongono una riflessione e, riprendendo un passaggio della Relazione Annuale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato presentata dal Presidente Rustichelli poche settimane fa al Senato, dove abbiamo partecipato come associazione, condivido che “l’impatto delle dinamiche inflattive su famiglie e imprese può essere condizionato anche dal grado di concorrenzialità dei mercati”. Nel ribadire che “con orgoglio posso affermare che nella nostra Associazione annoveriamo campioni nazionali ed internazionali della competitività e della concorrenza che operano attraverso politiche industriali all’avanguardia, il tutto a favore delle imprese e dei cittadini italiani”, ha aggiunto che “è fondamentale portare avanti un’azione amministrativa corretta e trasparente volta a favorire la libera concorrenza. Purtroppo però in alcuni porti d’Italia oggi assistiamo a concentrazioni terminalistiche a beneficio di gruppi che potrebbero abusare di posizione dominante che altera la concorrenza e chiude i mercati, causando danni diretti a cittadini e famiglie italiane e, quindi, al Paese”.
Centrale nell’intero evento è stato infatti il tema della concorrenza e delle concessioni portuali, su cui è intervenuto anche il Viceministro Edoardo Rixi: “O al nostro Paese si danno gli strumenti per gestire il mercato evitando situazioni di monopolio che potrebbero andare a danno del Paese, oppure c’è un problema. Quindi ci vuole un processo nuovo per il quale, prima che si compiano determinati atti di pubblico impatto, si debba seguire una procedura precisa e trasparente, soprattutto se le concessioni riguardano archi strategici, con visibilità pubblica e decisione pubblica”.
Molto chiara la posizione di Emanuele Grimaldi, Presidente dell’International Chamber of Shipping e AD del Gruppo Grimaldi: “Bisogna dare la possibilità a vari imprenditori di poter investire nei porti ed avere degli spazi necessari e le banchine per poter erogare i servizi. Non è normale che a un operatore si dia la possibilità di avere concessioni che ledono le attività dei diretti concorrenti, come sta accadendo a Genova e Livorno dove si stanno configurando abusi di posizione dominante”. Ed altrettanto chiaro il riferimento alla carenza di figure professionali nel settore e alla necessità di far avvinare i giovani: “La carriera del marittimo si sta evolvendo insieme agli sviluppi tecnologici delle navi e dei carburanti e, grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, ci saranno nuove opportunità e ci sarà ancor più bisogno di marittimi, cadetti, ufficiali ed ingegneri preparati e specializzati”.
Sui temi della sostenibilità e della sicurezza sono intervenuti inoltre il Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, secondo il quale “la legalità non è solo una parola ma un collante tra pubblico e privato, tra i quali occorrono una nuova sinergia e nuove norme per dare al nostro Paese una maggiore trasparenza”, ed il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Nicola Carlone che ha dichiarato: “Il rapporto con il mondo armatoriale è costante e quotidiano ed il loro impegno è fondamentale anche per lo sviluppo del settore marittimo verso una maggiore sostenibilità. Per noi è inoltre uno stimolo doverci adeguare alle nuove tecnologie e seguire l’evoluzione dei nuovi carburanti”.