Si, l’immigrazione illegale, si affrettano a dire in tanti in questi giorni, fa male. Non ho chiaro, però, il concetto. Su quali ‘convenienze’ l’Occidente stabilisce delle regole?
Una madre ed un padre hanno il diritto di scappare dalla loro terra se temono per i loro figli, se hanno angoscia delle guerre o se temono possano morire di fame e stenti.
Non c’è legge che possa impedire questo diritto, non c’è norma che possa fermare una speranza. Non c’è impianto normativo che possa contestare il desiderio del sogno, la voglia di vedere le luci.
Se avessi paura per mia figlia, per un mio nipote, partirei contro ogni legge. Credo che tanti miei amici farebbero lo stesso.
Schiferei i trafficanti del mare, ma avrei poche scelte, ignorerei gli appelli dei Governi.
Ci aiuti questo ragionamento quando si ragiona del tema…quando si pensa all’ondata che viene dai Paesi africani, quando si ha l’illusione o la cattiveria di immaginare norme davanti a fatti di portata cosi drammatica.
