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17 Novembre 2024

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Question Time in  Consiglio Regionale della Campania, i fondi per il termovalorizzatore di Acerra

La destinazione del fondo di € 27.181.993.52, previsto dal disegno di legge di assestamento del Bilancio di previsione 2023/2025, per il termovalorizzatore di Acerra e l’adempimento degli impegni regionali in tema di bonifica per il territorio di Acerra: sono tra le interrogazioni, a firma della consigliera Vittoria Lettieri (De Luca Presidente), che sono state discusse nel Question Time in  Consiglio Regionale della Campania presieduto dalla Vice presidente Valeria Ciarambino.

“Il Decreto dirigenziale ha destato preoccupazione nei cittadini di Acerra per le parole ‘quarta linea’ relativa alla possibilità della sua realizzazione e, quindi, ampliamento del termovalorizzatore di Acerra. Per questo chiediamo chiarimenti e quali sono gli interventi che si  intende realizzare con tale fondo”, ha detto la consigliera Lettieri.

A rispondere è stato l’assessore regionale all’ambiente Fulvio Bonavitacola: “si è costituito un fondo vincolato di 27 milioni e su questo si è generato un grande equivoco sui suoi possibili utilizzi, che riguardano l’ammodernamento dell’impianto e, in futuro, la realizzazione di una quarta linea, che sarebbe destinata a mere funzioni di supplenza  in caso di avaria o di fermo manutentivo di quelle esistenti, escludendosi, dunque, l’aumento dei rifiuti trattati nel termovalorizzatore di Acerra”. “la quarta linea ci terrorizza anche solo come supplenza perché l’obiettivo dichiarato della Regione Campania è quello di perseguire un obiettivo di economia circolare e, quindi, di ridurre il carico di combustibile che finisce nel termovalorizzatore di Acerra, una città che ha già ampiamente dato per l’emergenza rifiuti e per la gestione dei rifiuti e che ha diritto alle bonifiche, anche come statuite dalle relative sentenze giudiziarie”. Su questo, l’assessore Bonavitacola ha evidenziato che “ad Acerra, davanti al termovalorizzatore, c’erano 50 mila tonnellate di ecoballe che oggi quasi non ci sono più e ad agosto l’area sarà completamente libera. Questa amministrazione ha mantenuto l’impegno con la comunità di Acerra, per il futuro, stiamo attuando il programma di adeguamento degli impianti Stir. Infine, quando abbiamo discusso in Consiglio regionale del piano di gestione dei rifiuti speciali, abbiamo dato attuazione al principio delle zone sature a tutela delle aree già gravate dalla presenza di impianti, ma ciò richiede una delibera da parte della Città Metropolitana per individuarle”. 

Inoltre, sono state discusse le seguenti interrogazioni: “Trasparenza in materia di attività di controllo e vigilanza sulle attività di formazione autofinanziata” del consigliere Nunzio Carpentieri (FdI), che ha evidenziato: “con il programma Gol la Regione Campania ha promosso politiche per aumentare l’occupabilità dei lavoratori, con risorse di circa 120 milioni, inserendoli in percorsi di formazione e accompagnamento al lavoro. Le aziende di formazione e gli stakeholder di settore non sono state adeguatamente coinvolte in tale percorso, mentre occorre una grande condivisione e partecipazione per dare risposte occupazionali ai tanti giovani della Campania in cerca di lavoro”.  “Il nostro approccio alla formazione di tipo partecipativo per rendere la formazione più efficace, in tale ottica il programma Gol è l’occasione per favorire nuovi modelli collaborativi  anche attraverso partnership con le aziende e con le filiere produttive al fine di garantire ai beneficiari una presa in carico per erogare misure di formazione specialistiche, oltre ottomila sono i beneficiari attualmente in aula e oltre mille coloro che hanno concluso le attività formative. Tale processo prevede il confronto con le imprese e con le agenzie formative per lo sviluppo delle competenze”,ha risposto l’assessore regionale Armida Filippelli. 

Lo “Stato di avanzamento progetto per Crypta Neapolitana” e sulle “Tempistiche e consegna delle chiavi dell’impianto dello stadio Collana” della consigliera Maria Muscarà (gruppo misto). Per quanto riguarda la prima interrogazione, Muscarà ha evidenziato che, “al di là degli annunci, questo grande patrimonio archeologico ed artistico è ancora chiuso alla città e ai turisti”. “Il Presidente della Regione ha dato indirizzo per stanziare 12 milioni di euro per il restauro della Crypta Neapolitana ma, ad oggi, i soggetti attuatori, il Comune di Napoli e la Sovrintendenza, non hanno dato seguito, e si è in attesa dello sblocco del fondo sviluppo e coesione per formalizzare l’istanza agli enti competenti per l’elaborazione del progetto”, ha risposto l’assessore regionale Antonio Marchiello, il quale ha dato risposta alla consigliera Muscarà anche in merito alla seconda interrogazione: “la vicenda giudiziaria relativa alla gestione dello stadio Collana, che vede coinvolte la Regione e la società Giano, non è ancora giunta a conclusione in quanto quest’ultima ha chiesto la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato del 2023, quindi, l’esecuzione della sentenza è stata sospesa. Si,è dunque, in attesa della decisione del Consiglio di Stato, al quale abbiamo chiesto di accelerare perché dal mese di settembre vorremmo essere operativi con il programma intrapreso attraverso l’Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport”.  

L’“Utilizzo della graduatoria afferente il concorso pubblico per dirigente ingegnere/architetto dell’ASL Napoli 2” ad iniziativa del consigliere Francesco Iovino (Italia Viva) che ha chiesto chiarimenti in merito alle mancate assunzioni conseguenti al concorso nonostante il fabbisogno in tale settore, “una problematica che, nel giro di pochissimi giorni, si risolverà per tutti e ventidue i candidati perché ci sono richieste da parte delle Asl”, ha risposto Marchiello. 

Il “Governo delle liste di attesa per prestazioni di specialistica ambulatoriale,criticità” della consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto), presentata, in Consiglio, dal consigliere facente parte del medesimo gruppo, Francesco Cascone: “la piattaforma ‘Sinfonia’ avrebbe dovuto essere la chiave di volta per garantire le prestazioni sanitarie attraverso il sistema di prenotazione unico regionale, ma, ad un anno dalla sua attivazione, permangono criticità tanto che molte agende pubbliche risultano chiuse e molti privati convenzionati esauriscono i propri budget nei primi giorni del mese. Per questo occorre verificare il rispetto da parte dei direttori generali della riduzione dei tempi di attesa e completare le attività del cup unico regionale con l’integrazione del privato accreditato”, integrazione che avverrà, ha detto l’assessore Marchiello, entro l’anno.  Infine, Cascone ha discusso la sua interrogazione sul “Caso della farmaceutica a Camerota, dispensari farmaceutici di natura ordinaria”, “che, nonostante la loro abolizione, continuano ad essere presenti su quel territorio”, ha spiegato l’esponente di Forza Italia, che ha chiesto chiarimenti alla Giunta regionale; “la vicenda si inserisce in una annosa vicenda giudiziaria che si è conclusa nel 2023 con una sentenza del Consiglio di Stato, sulla base del fatto il dispensario ordinario può esistere solo laddove non sia stata attivata la farmacia ordinaria, la quale è stata aperta il 30 marzo 2021 e, quindi, il Comune di Camerata ne ha disposto la chiusura, provvedimento contro il quale è stato fatto ricorso”, ha spiegato l’assessore Marchiello. 

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