“L’Arechi sarà uno stadio bellissimo, tra i più moderni d’Italia, all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie e della qualità anche dei servizi interni”. Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca a margine della presentazione del progetto di restyling dello stadio con un investimento di circa 100 milioni di euro. L’auspicio è che sia davvero così.
Il calcio d’inizio, però, non incoraggia. In campo mancava la Salernitana, applausi a Danilo Iervolino che in una città appiattita ha portato con investimenti una nuova mentalità, ed il Sindaco di Salerno. È fuori da ogni logica l’assenza della civica amministrazione. Vedremo come proseguirà la parità.
Per l’Impertinente era meglio non giocarla ed affidare alla Salernitana l’idea di una nuova struttura, meglio sarebbe stato affidare, come avviene nelle migliori esperienze, la palla alla squadra di calcio della città ed alla lungimirante proprietà.
Ma siamo nella città dell’autocelebrazione, della costruzione del consenso e non della soluzione più ragionata. Purtroppo.
