di Vanni Vignes
Un incontro costruttivo, con lo sguardo rivolto al futuro e ad un rapporto di collaborazione. E’ questo il riassunto dell’assemblea convocata dalla Salernitana, che ha voluto nella persona del Dottor Maurizio Milan, incontrare i propri tifosi, confrontarsi con loro, su tutte le tematiche più attuali che riguardano l’universo granata. Dalla questione Curva Nord a quella relativa ai lavori che interesseranno (?) l’ Arechi, fino ad arrivare alla prossima campagna abbonamenti. Un incontro a 360° gradi insomma, senza padri padroni o sudditi da mortificare. Di concreto, giusto sottolinearlo, non si è arrivati naturalmente a nulla, non era ieri che si potevano e dovevano fare scelte o prendere posizioni. Ma si sono gettate le basi per un rapporto nuovo, coinvolgente, aperto e democratico, dove i tifosi diventano protagonisti, come accade in diverse nazioni europee. Milan ha spiegato che oggi, nell’ennesimo vertice sulla Curva Nord che si terrà fra le autorità di polizia, il Comune e la Salernitana (spettatrice interessata), presenterà la soluzione proposta dalla società con l’avallo della Lega calcio, fiducioso che questa mossa possa sbloccare la fase di stallo e restituire a Salerno ed alla Salernitana un settore chiuso da oltre un decennio. Ed effettivamente, questa mattina l’incontro in Prefettura ha dato finalmente esito positivo. Non è stato presentato nel dettaglio il programma ma tutte le parti in causa hanno confermato di avere trovato un intesa per riaprire fin da subito la Curva Nord interamente ai tifosi granata. Agli ospiti invece verrà riservato uno “spicchio” nei distinti. Sul fronte squadra, l’unica notizia riguarda il permesso concordato dalla società al proprio centravanti, Dia, a lasciare il ritiro di Fiuggi per motivi personali. Nonostante le sollecitazioni rivolte a diversi esponenti della società granata, ulteriori chiarimenti non sono stati forniti e questo non può far altro che scatenare la fantasia di cronisti e tifosi, compreso chi vi scrive.
Problemi legati alla situazione critica nel suo paese? Problemi fisici post operatori? Cessione in vista? Nessuna ipotesi può essere esclusa a priori e probabilmente maggiore chiarezza avrebbe evitato il proliferare di idee o, come dice qualcuno poco attento, illazioni.
Soprattutto in considerazione del fatto che mancano 17 giorni all’esordio in campionato e che la Salernitana ha la necessità di completare un organico che si presenta certamente competitivo ma allo stesso modo ancora numericamente esiguo.
Non è, e non arriverà mai, il momento della disperazione, sia chiaro. La squadra verrà completata e rafforzata rispetto a quella che ha conquistato la salvezza nella passata stagione. Il budget c’è, come dichiarato ieri da Milan, ma non va certo sperperato facendosi prendere per la gola. Qualche giorno ancora di pazienza e la Salernitana prenderà finalmente forma.