Il socialista impertinente
Matteo Salvini irrompe nel caso Vannacci.
Un segnale alla Meloni ed a Fratelli d’Italia, troppo timidi sul caso per la destra populista, ed al fronte interno al Carroccio.
Le parole del Ministro sono in netta contrapposizione alla battaglia culturale avviata da Luca Zaia che chiede sui diritti civili, da tempo, di non lasciare tutto lo spazio a sinistra.
Matteo Salvini intervenuto sul caso Vannacci, ha detto: “Mi rifiuto di pensare che in Italia ci sia un grande fratello che ti dice cosa puoi leggere e cosa no”.
“Vannacci – ha aggiunto – deve essere giudicato per quello che fa in servizio, poi se scrive qualcosa che non ha niente a che fare con i segreti di Stato, esprime dei suoi pensieri nero su bianco, penso che abbia il dovere e il diritto di farlo”.
Insomma. Un segnale alla destra populista, al Governo, agli alleati. Una scelta strategica per tentare di recuperare, a destra, i consensi perduti.
Sarà così nei prossimi mesi…