di Anna Adamo
Forte non è chi non cade mai, ma chi dopo ogni caduta si rialza e riesce a trasformare il proprio dolore in forza. Forti sono le donne di cui si parla in “Il mare è rosa”, il libro dell’associazione Rise Up a cura di Lucia Cerullo e Alessandra Vigliotti,la cui uscita anticipa la presenza della Premier Giorgia Meloni a Caivano.
Una casualità, questa, che riempie il cuore di gioia, perché permette alle donne di toccare con mano la vicinanza delle istituzioni, l’impegno di queste ultime per contrastare la violenza di genere che continua a mietere più vittime di quante si possa immaginare.
Perché, si, le donne vittime di violenza è di questo che hanno bisogno, di presenze costanti, di non essere lasciate sole.
Le storie raccontate in “Il mare è rosa” ne sono la dimostrazione. Dieci donne con varietà di età, estrazioni sociali,esperienze e culture hanno messo a disposizione la propria storia di vita Per sensibilizzare i lettori e l’opinione pubblica sulla condizione femminile promuovendo la parità di genere nella vita pubblica e privata e combattendo tutte le forme di violenza contro le donne e i minori.
“Le storie narrate in “Il mare è rosa -dichiara l’ associazione Rise Up – risuonano In ognuna di noi, poiché affrontano temi universali che riguardano l’animo femminile. Come un mare vivido e inquieto, queste donne non si accontentano, provano, chiedono e talvolta tacciono. Attraverso dubbi, contraddizioni e cadute, lottano fino alla fine.
Questo libro è un faro di coraggio, che ci ricorda che nessuno cade da solo.
Ognuno di noi può affrontare e sconfiggere i propri demoni con coraggio e determinazione.
“Il mare è rosa” rappresenta la forza collettiva delle donne che, come le onde del mare, sono fonte di energia e cambiamento.
È un invito ad unirsi a questa voce collettiva, a sostenere la parità di genere e a promuovere un futuro in cui tutte le donne possano vivere libere dalla violenza. È un passo avanti verso una società più equa e inclusiva, in cui ogni voce femminile merita di essere ascoltata e rispettata”.
Quanto dichiarato da Rise Up non lascia spazio ai dubbi, questo non è un libro qualunque.
È un libro speciale, fatto di forza, coraggio e solidarietà femminile, messe in risalto dallo sguardo intimo e potente che l’editore Giuseppe Vozza ha dato alle storie raccontate, dalla prefazione dell’onorevole Imma Vietri in cui si legge l’importanza di progetti come questo soprattutto in un momento storico come quello di cui siamo protagonisti in cui gli episodi di violenza sono all’ordine del giorno e dalla postprefazione dell’onorevole Ylenja Lucaselli che ha, invece, invitato i lettori a riflettere sulle sfide che ancora attendono la società.
In questi anni è stato fatto tanto per contrastare la violenza di genere, ma è evidente che non basti e occorra fare molto di più.
Soprattutto, occorre fare squadra, far si che nessuno sia lasciato indietro, perché da soli si vincono le battaglie, insieme, però, si vincono le guerre.
E quella contro la violenza sulle donne è una guerra che non possiamo più permetterci di perdere.
Il libro e l’impegno dell’associazione “Rise Up” rappresentano la luce in fondo al tunnel, l’esempio che tutti abbiamo bisogno di seguire per vincere e far si che mai più nessuna donna sia vittima di violenza.