“L’incontro con la premier Meloni a Caivano è andato nel migliore dei modi” dice don Maurizio Patriciello col Messaggero. “La premier mi ha garantito che il luogo dove le due giovani hanno subito violenze tornerà a essere un centro sportivo”. “Credo che manterrà la parola, noi l’abbiamo presa sul serio”, afferma il parroco, che avvisa: “Se i patti, come è accaduto in altre occasioni, non verranno rispettati sapremo anche fischiare”. Don Patriciello ha rivolto anche un appello alla ministra per la Famiglia: “Allontaniamo i minori dal porno”. “Eugenia Roccella – dichiara il sacerdote – mi ha assicurato che la risposta del governo sarà tempestiva”. “Voglio rivolgermi agli attori e alle attrici del mondo hard – aggiunge -, ci diano una mano a tenere lontani i bambini da quei film”. “Meloni è la prima donna premier, è venuta preparata e ha detto le cose che volevo sentire”, ha aggiunto Patriciello in un’intervista al Corriere della Sera. “Ora mi tocca ricevere le telefonate indispettite dei miei amici di sinistra – racconta -. Non mi perdonano di aver aperto le braccia a Giorgia Meloni. Ma se anche De Luca ha detto che qui lo Stato non si è mai visto. Dovevo starmene con le mani in mano?”. Con il presidente della Campania – aggiunge il parroco – “ci siamo incontrati, ora dice che ci aiuterà per gli assistenti sociali”. E il sindaco di Napoli Manfredi? “Non visto e non sentito”.