“Stando a quanto emerge da documentazione che mi è stata trasmessa, il Comune di Napoli ha provveduto di recente all’assegnazione del grado superiore di Maggiore a diversi appartenenti al Corpo di Polizia municipale. Da quanto risulta, la ‘promozione’ avrebbe riguardato i soli vigili urbani col grado di Capitano, titolari di posizione organizzativa, requisito che tuttavia non sembra previsto dalla specifica legge regionale in materia di ‘polizia amministrativa regionale e locale e politiche di sicurezza’. Del resto, sull’argomento delle ‘promozioni’ si era espresso anche il Tar Campania, che aveva annullato una delibera del Consiglio comunale di Napoli (la numero 68 del 4 settembre 2017), con la quale si intendeva procedere all’assegnazione di grado di Maggiore in violazione di tali norme. Per fare luce su una vicenda che riguarda un settore nevralgico della pubblica amministrazione, per di più in un momento particolarmente delicato per la città sul fronte della sicurezza, e per allontanare ogni ombra dalla nuova delibera dell’Amministrazione comunale di Napoli, con cui si è provveduto all’avanzamento di grado, ho invitato l’assessore alla Sicurezza della Regione Campania a fare chiarezza sulle regole che i Comuni devono seguire ai fini della progressione di carriera per i vigili urbani”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.
I dubbi di Nappi sulla Polizia Municipale di Napoli e le promozioni a Capitano
