Non serve la propaganda davanti alle tragedie, non serve per governare processi complessi.
A Lampedusa, ieri, numeri record.
Nel corso della giornata ci sono stati 110 approdi per un totale di 5.112 persone, un migliaio i minori.
Al molo commerciale, ci sono decine e decine di migranti, giunti con diverse imbarcazioni, tutti ammassati: sarà impossibile stabilire con quale barchino siano arrivati sull’isola. Soccorritori e forze dell’ordine sono allo stremo: sono stati segnalati altri barchini in viaggio, ma anche migranti già sbarcati sulla terraferma.
Un neonato di 5 mesi è morto dopo essere finito in acqua a Lampedusa. La tragedia è avvenuta alle prime luci dell’alba. Tutti i 46 migranti sono stati recuperati, così come è stato ripescato il cadavere del piccino. La salma è stata portata alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, mentre la mamma del neonato si trova all’hotspot di contrada Imbriacola. La polizia ha chiesto, per la povera madre che è minorenne, un supporto psicologico. Della ricostruzione del caso si occupa la Capitaneria di porto.