Quali iniziative poter mettere in campo per impattare meno sull’ambiente e come essere azionista del cambiamento sono gli obiettivi della terza edizione di GreenBluedays, iniziativa leader in Italia nella promozione e formazione della sostenibilità sistemica.
I Greenbluedays vogliono dar luogo ad un’esperienza collettiva, ad un progetto pilota che coinvolga le attività produttive e professionali del distretto Chiaia e non solo.
Le botteghe, gli showroom, le gallerie d’arte, gli studi professionali, i luoghi dell’ospitalità sono i protagonisti di GreenBlueDays Action Vie Sostenibili, una azione concreta, coinvolgente che rende visibile ed attualizzatile il concetto di sviluppo sostenibile. Dalla teoria alla pratica, il programma della tre giorni di GreenBluedays Action ( 27/28/29 settembre) è fitto di attività. Oltre le strade del salotto cittadino, in contemporanea, presso il Complesso Monumentale di Palazzo Ravaschieri in via Riviera di Chiaia 126 anche una Start up Exibition. E’ agli startupper selezionati attraverso una Call for Application che GreenBluedays ha affidato la visione futura.
Le azioni poste in essere dai tanti protagonisti consentirà, con un’attività a lungo termine, di monitorare il processo e di raccontarlo a livello istituzionale all’edizione di maggio 2024.
Tanti i protagonisti delle Vie Sostenibili, una selezione già è presente sulle pagine social della manifestazione. Si va da Agra Suites Napoli, un piccolo hotel di lusso a Piazza dei Martiri che fa dell’ecosostenibilità il fulcro della propria attività imprenditoriale e che in occasione di questa edizione darà luogo ad un’esperienza immersiva con l’installazione presentata dall’architetto Maurizio Vesce e dell’artista Ludovica Bastianini a Dea Madre Life in Balance che con il CNR sta portando avanti un progetto interessante di cucina positiva sostenibile con lo chef Stefano Polato, inventore della cucina verticale, cuoco e Nutritonal & Nutraceutical Consultant, che negli ultimi 15 anni si è specializzato nella scelta, preparazione, conservazione dei cibi, con la mission di unire cucina e scienza per “vivere bene”. Tra le realtà più interessanti dell’evento, anche Alberta Saladino che con l’artista Michele Iodice porterà sulla scena il progetto “Trasformatio” che coniuga arte, artigianato cosciente e sostenibilità L’architetto Antonella Venezia e l’architetto Anna Fresa per 14° Poerio Travel Agency presenteranno un progetto che va in una direzione ben precisa: l’inclusione sociale, con lo zainetto salvavita Rainbow bag per i bambini costretti a migrare. L’azienda Alfa Marmi con il suo progetto racconterà il valore delle azioni aziendali. Ester Gatta, invece, con il marchio Eles, prendendo spunto dalla parola chiave di questa edizione, Acqua, darà luogo ad un’installazione sorprendente. Creare in armonia con la natura valorizzando i sottoprodotti tessili è l’installazione di Ecobroccati de Le Zirre. Sorprendente e coinvolgente quella realizzata da Giada e Sergio Milano all’interno del loro spazio Penalty, come quelle create da Gennaro Regina, da Planet Travel, da Scaturchio. Le vetrine di Ciat, invece con Good House racconteranno la vocazione di Casa Lago: fare del design uno strumento di trasformazione sociale. Apre le porte del suo Flagship store anche Molteni nella centralissima Piazza Vittoria. E se il gioiellò fosse green? Due visioni, due vetrine: Studio Morelli e CikoOrefice Gioielli. Engel & Volkers, attenti da sempre alla sostenibilità attiveranno all’interno del loro spazio di Via Vittoria Colonna, servizi di consulenza. E poi progettualità interessanti che spaziano dal mondo dell’architettura e del design con gli architetti Alessandro Gubitosi, Antonio de Francesco, Giuliano Andrea dell’Uva, Francesco Rotondale, Pasquale Bianchini, Valentina Napolitano, Francesca Frendo, Paolo Maria Russo a quello dell’arte con Galleria Solito.
Count down dunque per la nuova edizione del primo forum sulla sostenibilità sistemica, fondato nel 2019 da Sonia Cocozza, Rosy Fusillo e Elisabetta Masucci (nella foto), che guarda al Sud come Lab d’idee per la Gen Z.
