“Di negativo c’è il risultato, però la prestazione dei ragazzi è stata buona, e fra le cose positive c’è stato anche non aver preso gol con l’inserimento di Natan, che ha dato sicurezza: era il momento giusto per inserirlo. Non prendere gol con la difesa nuova è sempre buona cosa”. Intervistato da Dazn a fine gara, Rudi Garcia commenta così il pari senza reti del suo Napoli a Bologna. “Se poi la palla finisce sul palo – aggiunge – e se non segniamo il rigore, diventa difficile vincere anche se lo avremmo meritato, così è il calcio. Ma è importante che la squadra abbia fatto una partita complessi, gli schemi hanno funzionato, ma ci manca il gol. Ora dobbiamo spingere un po’ il destino e farlo venire dalla nostra parte”. Inevitabile la domanda su Osimhen, e sulla reazione del nigeriano al momento della sostituzione. “E’ successo ai più grandi giocatori della storia di aver sbagliato un rigore – dice Garcia -, quanto alla sua uscita dal campo, gli ho parlato ma ciò che ho detto a lui e alla squadra rimane nello spogliatoio. Se è lui il rigorista della squadra? Sì, lo è”. Poi Garcia spiega perché ha sostituito sia Osimhen che Kvaratskhelia: “hanno fatto bene tutti e due – dice – ma abbiamo tanta qualità anche in panchina, con i tre che sono entrati, Simeone, Elmas e Politano. Ripeto, di qualità ne abbiamo tanta, così non facciamo tutte le partite 90 minuti con gli stessi uomini: abbiamo quattro partite in nove giorni, fra le quali quella con il Real Madrid, e loro (i giocatori ndr) sanno che c’è una squadra che inizia, quella che continua e quella che finisce la gara, che non sono gli stessi undici. Non andremmo da nessuna parte se l’allenatore non contasse su tutti i suoi ragazzi. Poi succede anche che uno non è contento di una prestazione, ma abbiamo una rosa vasta. L’abbraccio a ‘Kvara’? Io abbraccio tutti i miei giocatori e vale anche per lui”. Ma Garcia è preoccupato per il distacco dalla vetta? “Serve soprattutto vincere mercoledì – risponde – e poi fare una striscia. Se la fai, torni su in classifica: bisogna solo cominciare a farlo”.