“Grande rispetto per il Presidente Giorgio Napolitano ma raccontare, o meglio ricordare, un pezzo di storia del Paese non deve essere lesa maestà”. Così Gaetano Amatruda, direttore de ‘Il pezzo Impertinente’ che ha postato su Instagram un video dell’ex Presidente del Consiglio Bettino Craxi che parla dell’allora presidente della Camera e dei finanziamenti russi al Partito comunista italiano. Il video ha superato in poche ore un milione e mezzo di visualizzazioni.
“Il leader socialista nel video, interrogato da Antonio Di Pietro, ricorda – spiega Amatruda- che Napolitano, per molti anni, era stata il ‘ministro degli Esteri’ del Pci e che non era credibile immaginare che ignorasse il finanziamento, contro legge, che arrivava ai comunisti italiani”.
“All’epoca, eravamo all’inizio degli anni novanta, un’analisi più approfondita delle parole di Craxi avrebbe dato a Tangentopoli un corso meno violento. Oggi – dice Amatruda – una lettura più attenta e senza pregiudizi di quelle frasi, e ci sono le condizioni per farlo, contribuirebbe a scrivere una storia del Paese più aderente alla realtà”.
“‘Non è il tempo dell’odio ne quello di caccia alle streghe. Senza rancori e senza strumentalizzazioni, rispettando la storia delle persone, va ricostruito quel periodo storico. La risposta di Instagram, con tanti giovani appassionati al tema, conferma il desiderio dei ragazzi di conoscere, con occhi diversi, la storia di questo Paese. Si vada oltre la semplificazione dei social. Alcuni leader politici furono massacrati, altri salvati, Tangentopoli criminalizzò delle storie politiche e rappresentò una scorciatoia per altre” conclude.