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4 Dicembre 2024

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La mostra ‘La Casa del Guanto’ dopo Milano e gli Usa ora interessa anche la Cina

Si aprono scenari anche in Cina per la mostra ‘La Casa del Guanto. Il tema al centro di un incontro fra i vertici della SSIP ed una delegazione fra le più rappresentative del tessuto produttivo cinese. 
Pressa la sede del comprensorio Olivetti di Pozzuoli Edoardo Imperiale, direttore generale della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti (SSIP), ha incontrato una delegazione composta, fra gli altri, da Luo Guansheng, vicepresidente dell’Associazione governo popolare del Fujian per l’amicizia con i paesi stranieri, Wu Jianhua, vicedirettore dell’ufficio del governo popolare municipale di Nanping, Huang Decong, vicedirettore dell’Ufficio degli affari esteri del governo popolare municipale di Quanzhou e Hao Yaqin, direttore di primo livello dell’Ufficio Affari Esteri del governo popolare provinciale del Fujian. 
“Abbiamo registrato – ha sottolineato Edoardo Imperiale, direttore generale SSIP – grande interesse per questa nostra iniziativa. Con la mostra abbiamo l’obiettivo di rilanciare l’arte e la grande tradizione dei guantai napoletani, una operazione che guarda al futuro ed a nuove opportunità. Dopo il successo di Milano, a Lineapelle, ed in attesa di organizzare la presenza a New York lavoriamo anche a questa ipotesi”. 
Nel corso del suo intervento il direttore generale ha ricordato che la Stazione Sperimentale opera dal 1885 a supporto dell’industria conciaria italiana con attività̀ di ricerca di base, sviluppo sperimentale, innovazione industriale, normazione, formazione, certificazione di prodotti e processi, analisi, controlli e servizi innovativi per consolidare la capacità competitiva, la qualità̀ della produzione, lo sviluppo tecnologico e la sostenibilità̀ ambientale a vantaggio dell’intera filiera e dei principali mercati obiettivo: arredamento, automotive, calzatura, interiors, moda, pelletteria. 
Nel corso dell’incontro si sono esplorate iniziative tese ad aumentare il lavoro comune, utili a poter sviluppare collaborazioni commerciali per l’industria conciaria italiana sul mercato cinese. 
L’idea della mostra in Cina è, dunque, in cantiere. Una proposta che ha, subito, trovato l’entusiasmo della delegazione cinese. 
“Siamo onorati di essere qui, presso un Istituto che ha fama internazionale” ha detto Luo Guansheng, vicepresidente dell’Associazione governo popolare del Fujian per l’amicizia con i paesi stranieri che ha aperto alla ipotesi di organizzare la mostra in Cina “sarebbe per noi un onore” ha sottolineato e che ha rilanciato circa la collaborazione. “Il nostro distretto, sulla pelle e sulla realizzazione di prodotti è all’avanguardia ed una sinergia sulle diverse attività può essere cosa molto utile”.

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