Di Vanni Vignes
In vena di miracoli la Salernitana di Paulo Sousa e De Sanctis che riesce a compierne due in soli 90 minuti. Il primo consiste nel rivitalizzare l’attacco di una squadra che non aveva ancora segnato in campionato, facendole sfiorare la rete in almeno 7/8 occasioni clamorose. Col il secondo atto di grazia i granata permettono ai toscani di conquistare i primi punti in classifica, tre per la precisione. Si potrebbe parlare a lungo della gara di stasera, di alcune prestazioni scellerate, Maggiore e Mazzocchi su tutti, ma sembra tutto davvero inutile per chi, fin da metà Agosto, mosca bianca in questa città, sottolineava il fatto che la Salernitana 2023/2024 stesse nascendo monca di un intero reparto, il più importante, il centrocampo. Se il pallone non lo si riesce a tenere, a passare, a pulire è inutile parlare di moduli e posizioni, di gesti tecnici o altre diavolerie. La Salernitana per colpa di chi ha EVIDENTEMENTE commesso un grave errore di valutazione in fase di allestimento della rosa, gioca senza centrocampisti e senza centrocampisti non si va da nessuna parte. L’augurio è che Sousa possa porre rimedio in qualche modo per ovviare agli errori di chi, con presunzione, ha provato a far passare la lana per seta. Nulla è ancora compromesso, sia chiaro, ma non si può più sbagliare.
