Alla festa dell’Unita’ di Napoli, non c’è nulla di più vecchio, l’improbabile duo, Marco Sarracino e Roberto Fico, comunica al Paese che c’è ‘da riflettere’ sulla ipotesi terzo mandato in Regione Campania.
Si avvitano, i due leader che anche ad una assemblea di condominio faticherebbero a trovare una quadratura di cerchio, sul più banale dei temi: in democrazia decidono gli elettori.
La loro riflessione, se il tema è davvero l’idea di democrazia e rappresenta e non la scusa per osteggiare De Luca, si concentri sulla porcata delle liste bloccate.
Riflettano, davvero servirebbe, sui miracolati che diventano personaggi, su quelli che hanno la pretesa di essere portati di interesse ed istanze avendo dalla loro solo odio, presunzione e idee confuse.
Riflettano sui radical chic, senza chic, che sono la rovina della sinistra. Riflettano su quelli che hanno allontano la politica dai problemi veri delle imprese, delle famiglie, dei giovani.
Riflettano sul modello che hanno in testa, Pd M5S, che ha consegnato, dopo aver alimentano il consenso, il Paese alla destra.
Ma su cosa riflette l’improbabile duo Sarracino Fico? Lo facciano sulle liste bloccate
