Tajani: “Celebriamo non per guardare indietro”

“Siamo finalmente arrivati a questa tre giorni che abbiamo voluto dedicare al nostro presidente che comunque e’ presente qui e in tutta Italia. Vogliamo celebrare non in maniera nostalgica, non guardando indietro, ma guardando avanti come lui vorrebbe e come ci ha insegnato”. Lo ha sottolineato dal palco il vicepremier e segretario di FI, Antonio Tajani, aprendo il Berlusconi Day in corso a Paestum. “La cosa migliore che possiamo fare per rendergli omaggio e’ quella di continuare a combattere le battaglie che dal 1994 ha combattuto – aggiunge – dobbiamo rendergli onore facendo in modo che Forza Italia possa essere la grande protagonista della politica italiana, del futuro del nostro Paese, e la protagonista anche in Europa perche’ come lui ha voluto siamo il Ppe in Italia”. “Stiamo cercando di attuare ancora una volta il suo pensiero e la sua strategia. Se non ci fosse stato Berlusconi forse sarei un ministro degli Esteri meno capace, ore ed ore passate accanto a lui per imparare, rubando con gli occhi – dice ancora – altro che passato, e’ soprattutto futuro e non e’ un caso che l’ultimo suo sofferto discorso, quasi un testamento, raccontava il perche’ di Forza Italia, quali fossero le motivazioni che lo avevano spinto a dare vita a una forza politica. Siamo ancora una forza determinante per la politica italiana grazie a quella intuizione. Grazie a lui ancora riusciamo a essere protagonisti nel mondo. Non e’ un caso che i figli ricordino che la parola piu’ amata dal padre e’ liberta’, ed e’ la parola chiave del nostro agire politico, il valore fondante di ogni nostra battaglia”. “I grandi leader durano molto di piu’ della loro vita terrena” ha concluso.