La rivista ‘Infosfera’ a Capri per tenere insieme l’innovazione e la sostenibilità
“A Capri la rivista ‘Infosfera’ per accompagnare e sostenere le intuizioni dei giovani imprenditori, per allinearci alla sfida, che è nella nostra mission, di tenere insieme l’innovazione e la sostenibilità”. Cosi Edoardo Imperiale, direttore di Infosfera, sul nuovo numero del magazine edito dal Campania Digital Innovation Hub -Rete Confindustria, organo di riferimento della rete dei Digital Innovation Hub di Confindustria.
In occasione del 38° Convegno di Capri dei Giovani Imprenditori di Confindustria, che segue ‘le correnti che muovono le vie della globalizzazione’, presentata l’edizione cartacea.
“Il tema trattato nel nostro numero, al netto della impostazione di partenza che è quello di tenere sugli stessi binari la transizione digitale e quella sostenibile, è sulla intelligenza artificiale. Un focus che trova terreno fertile nell’universo dei giovani imprenditori, che sono pronti, non hanno posizioni ‘ideologiche’ ed hanno idee chiare. L’intelligenza artificiale – dice Imperiale, ad del Campania Digital Innovation Hub- non va temuta ma compresa. L’IA non cancella posti di lavoro ma aiuta a sviluppare nuove competenze, a servizio delle imprese, del comparto della manifattura, delle professionali intellettuali”.
“Sottolineare questi aspetti partendo da Capri è – aggiunge – particolarmente interessante ed attuale”.
Tra le novità del nuovo numero la rubrica “Discovering Edih”, tour alla scoperta degli European Digital Innovation Hub. Si comincia con servizi dedicati al “pro digital”, Edih di riferimento per start-up, piccole e medie imprese, e organizzazioni governative della Regione di Brandeburgo, e lo ShiftLabs (Swedish network for Sustainable Digitalisation and Human-Centric Factory Transformation), polo di riferimento per l’ecosistema produttivo e centri di ricerca di Stoccolma.
Nel numero riflessioni dello studioso Federico Cabitza “Qualsiasi narrazione che ci contrappone alla IA come ad un aiutante o un avversario è scorretta: la IA è come una ascia o un bastone, con cui l’essere umano trasforma il suo mondo o addomestica se stesso e gli altri abitanti di questo pianeta”.
Nelle pagine del magazine i contributi di Lucilla Sioli, direttrice “Intelligenza artificiale e industria digitale” presso la Direzione Generale Connect della Commissione europea, di Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e della Fondazione ICSC: Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, di Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità Portuale del Mar Adriatico Orientale, di Alessandro Panaro, capo servizio dell’Area di Ricerca di SRM “Maritime & Energy”, di Stefano Poliani, neo presidente Digital Innovation Hub Lombardia.
Infosfera è, dunque, “il luogo del confronto ma anche e soprattutto il punto di partenza per analizzare le strade che saranno percorse”.
“Come Campania Dih – spiega Imperiale – siamo coordinatori di Pride, Polo europeo per la transizione digitale, tra gli European Digital Innovation Hub italiani riconosciuti dalla Commissione Europea. Un grande progetto a servizio delle imprese, una concreta opportunità per esplorare le nuove frontiere dell’intelligenza Artificiale ed ancora dell’high Performance Computing (HPC) e della cybersecurity”.
