“In Italia non c’è il rischio di attentati imminenti legati alla crisi in Medio Oriente ma il governo non sottovaluta i rischi e svolge controlli”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a ‘L’indignato speciale’ su Rtl 102.5. “Le cose possono cambiare – spiega Tajani – non bisogna drammatizzare ma neanche sottovalutare”. In Italia, aggiunge, “non si è mai sottovalutato il rischio di possibili attentati o che un esaltato possa trasformarsi in terrorista”. In questo momento, sottolinea, si sta facendo di tutto per proteggere i cittadini “a partire da quelli di religione ebraica” con le sinagoghe e i quartieri nei quali vivono “particolarmente sorvegliati”.