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17 Novembre 2024

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Battilocchio a Caivano: “Lo Stato non si fa intimidire”

“La nostra presenza qui è volta a testimoniare che in termini di legalità e presidio del territorio lo Stato non si lascia intimidire e non indietreggia. C’è la volontà di dare un segnale subito per far comprendere a tutti che non possono più esistere delle zone franche e che in termini di legalità non si molla un millimetro”. Lo ha sottolineato Antonio Battilocchio (Fi), presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie, al termine di un incontro a Caivano (Napoli).

“Con questa audizione, che ha visto la partecipazione della commissione straordinaria che si occuperà del Comune di Caivano, abbiamo ascoltato i parroci del territorio, i dirigenti scolastici, don Maurizio Patriciello che è consulente gratuito della nostra commissione e collaboratore. Si conclude così questa giornata che ci ha visti impegnati su questo territorio”. “Su Caivano – ha aggiunto Battilocchio – c’è un impegno straordinario dello Stato, attraverso un decreto specifico che prevede delle risorse ad hoc, delle procedure specifiche, delle sinergie istituzionali importanti e prevede il coinvolgimento di tutte le realtà presenti all’interno della comunità. Osserviamo il decreto con grande attenzione perché può rappresentare un modello di azione da esportare anche in altre aree del nostro Paese che hanno delle problematiche e hanno delle criticità assimilabili a quelle di Caivano”. Battilocchioha assicurato che “porteremo avanti questa riflessione anche nelle prossime settimane attraverso delle audizioni ad hoc, perché su Caivano c’è un’attenzione che va oltre questa realtà e che può essere esportata nel resto d’Italia come un modello di azione efficace, incisivo e che può rappresentare una risposta dello Stato rispetto alle tematiche delle periferie”.

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