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19 Dicembre 2024

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“Ritorno ai Mercanti – Natale, Arte, Suoni e Parole”, iniziativa a Salerno

La magia del Natale rivive all’Arco Catalano, nel centro storico di Salerno, con “Ritorno ai Mercanti – Natale, Arte, Suoni e Parole”. L’iniziativa targata Claai, co-finanziata dalla Camera di Commercio di Salerno e patrocinata dal Comune di Salerno si terrà dal 30 novembre al 10 dicembre prossimi.

In programma non solo gli artigiani in mostra all’Arco Catalano, a partire dalle 16 e 30, ma anche una serie di iniziative di arte, cultura e spettacolo. Vetrina principale è quella offerta dagli 8 artigiani che esporranno le loro produzioni: da Mirabella Eclano Cioccolata Bontà di Antonio Tutela, sono tre i maestri salernitani, Arte Sughero di Ettore Mastrogiacomo, Le Nuove Chicche di Montano Nicola  e l’associazione culturale scuola di falegnameria in onore di Mario Caputo; arriva da Molina di Vietri sul Mare Ceramica Vietri Scotto; da Postiglione l’azienda Mellis di Enrico Foti;da Buccino l’azienda agricola L’Olio al Centro di Giuseppe Candela ed infine l’azienda agricola Nobile di Carmando Giuseppina di Giffoni sei Casali. All’esposizione degli artigiani si affiancherà un fitto programma di eventi curato dal direttore artistico della manifestazione, Brunella Caputo. Cinque le date da salvare. Il primo, due e tre dicembre in scena, a partire dalle 19 e 30, il classico dei classici “un canto di Natale di Charles Dickens”. Gli spiriti del passato, presente e futuro echeggeranno nella stupenda cornice dell’Arco Catalano. Lo spettacolo prevede un reading in musica con Brunella Caputo, musiche di Max Maffia e voci narranti che nei tre giorni saranno quelle di Davide Curzio, Concita de Luca, Salvatore Albano. Venerdì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, una serata d’eccezione con l’esibizione del trio di fisarmoniche del conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno con Vito Raosa, Gianluca D’Elia e Matteo Tordigione. Un gustoso preludio alla serata finale della manifestazione, sabato 9 dicembre, la Compagnia del Giullare mette in scena “In nome della madre” con Brunella Caputo, Concita de Luca, Salvatore Albano e musiche di Max Maffia, adattamento testo e regia di Brunella Caputo: “L’obiettivo di questo evento è quello di trasmettere un po’ della magia del Natale, attraverso: l’arte degli artigiani (sempre più rari), le melodie create da uno strumento antico come la fisarmonica, le atmosfere narrate nei racconti che hanno come tema questo splendido e surreale momento dell’anno – afferma il direttore artistico della manifestazione –  Quindi, Arte, Suoni e Parole al servizio della favola del Natale”. Non poteva mancare in tema di Natale un’esposizione di presepi artigianali della tradizione salernitana che ci riportano al progetto madre che la Claai vuole mettere in campo a sostegno dell’artigianato col suo presidente Matteo Caputo. “Il progetto nasce dall’idea e dalla consapevolezza di far rinascere il Centro Storico di Salerno, con il ritorno di una parte dei nostri artigiani a ripopolarlo e ridando, così, vita all’attività artigianale che un tempo operava in quei luoghi trainanti dell’economia della città. Con questo progetto speriamo di sensibilizzare tutti e contribuire alla rinascita della via dei Mercanti. SE LA CREAZIONE E’ POSSIBILE NIENTE E’ IMPOSSIBILE, sono le parole che abbiamo scelto a guida di questo evento.”

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