Alle 12,00 di questa mattina, la seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Magliano Vetere è andata deserta. Il Segretario Comunale di Magliano Vetere ha riscontrato la mancanza del numero legale dei consiglieri necessario per poter deliberare.
Invero, non sorprende l’assenza di tutti i consiglieri della maggioranza, opportunamente sconsigliati (pare) alla partecipazione, quanto alla modalità di convocazione, che aveva subito lasciato presagire che la seduta non si sarebbe tenuta, atteso che, la seconda convocazione è stata prevista per il 22 dicembre c.m.
La minoranza, appartenente al movimento RINASCIMENTO CILENTO, ai sensi dell’art 39 TUEL, aveva chiesto la convocazione in sessione straordinaria del Consiglio per discutere con urgenza sulla sentenza del TAR Salerno che si è pronunciato sull’annullamento della delibera di Giunta n.51 del 7.07.2023 per eccesso di potere e di legge, di arbitrarietà e di incompetenza per materia, e sull’annullamento della successiva Ordinanza Sindacale n. 10 del 19 luglio u.s., atteso che il tema andava deliberato all’interno del Consiglio Comunale. Il Segretario comunale avrebbe dovuto compiere il suo doveroso ruolo di garante della legalità e di controllo, di imparzialità dell’operato dell’amministrazione, per evitare la soccombenza nel giudizio ed evitare che fosse dichiarata l’incompetenza in materia della Giunta Comunale.
La discussione è solo rinviata alla seconda convocazione, quando il Sindaco dovrà rendere spiegazioni e chiarimenti, non solo in merito all’arbitrarietà dell’iniziativa, ma anche sulle future determinazioni in merito al regolare svolgimento dell’esercizio degli usi civici e la raccolta delle castagne.
Insomma una giornata in cui i Consiglieri di minoranza – Cuomo, Battaglia e Ferrentino – hanno sperato, sino alle h.12,00, che fosse rispettato il principio di democraticità del confronto, con l’assunzione delle responsabilità che competono ai rappresentanti della cittadinanza. Un’altra occasione mancata.