Di Vanni Vignes
Perde ancora la Salernitana al termine di una prestazione indecorosa che si candida probabilmente al titolo di peggiore partita stagionale. Non é più questione di numeri o di moduli, anche se questo é uno dei punti dolentissimi venuti chiaramente alla luce stasera, ma la Salernitana come evidenziato fin da Agosto è una squadra tecnicamente scarsa e costruita male, malissimo, dal diesse De Sanctis, principale colpevole di questo spettacolo indecoroso a cui i tifosi salernitani sono costretti ad assistere. Se poi aggiungiamo ad una squadra modesta ed inadeguata alla categoria, le scelte prive di senso del nuovo allenatore, é chiaro che la strada sembra essere tracciata. Ancora una volta titolari calciatori in evidente difficoltà fisica tecnica, inseriti in un modulo il 3421 che fin da Agosto il campo, unico giudice insindacabile, ha chiaramente bocciato. Eppure Inzaghi insiste con questo schieramento e con gente tipo Gyomberg, legowsky, Coulibali, Ikwemesi, Mazzocchi che sembrano assolutamente e pesantemente lontani dal target minimo accettabile per competere in categoria. La domanda è perché si continua ad insistere, perché questo chiaro peccato di presunzione nel continuare su 3 riferimenti offensivi quando la classifica ti condanna ed il campo dice che non sei in grado di fornire loro un pallone che sia uno, o di fare 3 passaggi di fila. In attesa di Gennaio, a tutti tranne che ad Inzaghi pare chiaro doversi innanzitutto coprire, visto che la Salernitana dimostra costantemente di non essere in grado di proporre calcio e di “fare” la partita. La contestione finale da parte della Siberiano, che ha lasciato i gradoni a metà secondo tempo, sancisce definitivamente la fine della pazienza ed impone alla società una seria, rapida ed efficace riflessione che si spera possa portare ad un ennesimo inevitabile ma GENERALE RIBALTONE, sperando non sia troppo tardi per rimettere in corsa la squadra granata.