Di Vanni Vignes
Una Salernitana encomiabile dal punto di vista dell’impegno e del sacrificio, si vede sfuggire allo scadere un punto che tutto sommato avrebbe ampiamente meritato. Una leggerezza di Ikwemesi, pessimo il suo approccio alla gara, mette in condizione Danilo di crossare un pallone velenoso su cui Vlaovich ha avuto vita facile anche in virtú della ininfluente opposizione di Gyomberg. Nonostante dunque le numerose assenze ed un organico assolutamente inadeguato dal punto di vista numerico, Inzaghi mette in campo una squadra tosta, attenta, sicuramente più bassa ma completamente dedita alla causa ed i risultati sono evidenti. Se dal punto di vista del gioco la condizione attuale non permette di offrire spunti di continuità, l’aspetto della compattezza e della predisposizione alla lotta lascia assolutamente fiduciosi per il prosieguo della stagione. “Faremo di necessità virtù” aveva dichiarato il tecnico granata alla vigilia, e le sue parole si sono poi tramutate in un 343 che diventava 541 in fase di non possesso, con Candreva e Tchaouna abili e rapidi ad abbassarsi quando necessario e Bradaric e Sambia, ottima la sua prestazione, “quinti” intelligenti e pronti ad appoggiare l’azione quando la Salernitana riusciva a ripartire. Ancora sontuoso Fazio, così come benissimo anche Daniliuc, Maggiore ed anche Simy, che pur non avendo palloni da poter sfruttare ha dato una grossa mano in fase di protezione. Male, purtroppo, soprattutto perché tecnicamente inadatto alla categoria, Gyomberg, ancora una volta. La sensazione comunque é che Inzaghi abbia trovato la quadra, soprattutto dal punto di vista mentale perché la Salernitana adesso é una squadra viva e vegeta e pienamente mentalizzata nella lotta salvezza. Inoltre il tecnico ex Reggina sta dimostrando di riuscire ad interpretare bene le partite, preparandole in maniera impeccabile. Insomma, nonostante la sconfitta l’ottimismo in chiave salvezza non può che aumentare, in attesa dei primi colpi di Sabatini che, diciamo la verità, probabilmente qualcosa ci aspettavamo tutti la facesse già nei primi giorni di Gennaio.