“La Russa attende la Cassazione. Scemi noi che pensavamo fosse stato sufficiente il 25 Aprile del ’45”. Lo scrive sui social il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro Andrea Orlando.
Non è l’unico ad attaccare.Tajani sui saluti romani di via Acca Larenzia: ‘FI e’ antifascista. L’apologia di fascismo e’ vietata dalla legge’. Ma La Russa: ‘dubito che ci sia un reato’. Dissonanze non da poco. Dovrebbe parlare Giorgia Meloni. Che pero’ tace: sugli argomenti ostici e’ cintura nera di mutismo” dice il senatore del Pd Dario Parrini, vice presidente della commissione Affari costituzionali.
Il MOVIMENTO CINQUE STELLE
“L’intervista del Corriere della Sera a Ignazio La Russa ha dei profili raccapriccianti. La seconda carica dello Stato, commentando i fatti di via Acca Larentia, si lascia andare candidamente ad alcune dichiarazioni che dimostrano quale sia la loro vera cultura. ‘Abbiamo sempre detto ai nostri di non andare a certe manifestazioni, che vengono inevitabilmente strumentalizzate da chi vuole attaccarci'”. Sottolinea Vittoria Baldino, vicecapogruppo M5S a Montecitorio, su fb. Baldino spiega: “Sul reato di apologia del fascismo ‘attendo con interesse che si pronunci la Cassazione, che è possibile che stabilisca che un saluto romano durante una commemorazione non sia apologia di fascismo’. In poche parole attendiamo con ansia che sia definitivamente sdoganato il saluto romano così si potrà finalmente inneggiare al duce come si deve in questo Paese di ingrati! Anche perché, continua La Russa, per la morte di Ramelli non ci sono stati colpevoli condannati e ‘non vorrei che ci fossero morti di serie A e morti di serie B, non vorrei che la memoria scomparisse’. E qui la vera domanda è: quale memoria?”, prosegue. “Siamo di fronte ad un chiaro tentativo di riscrittura della storia, della cultura e dei principi antifascisti della nostra Repubblica. Non chiamiamoli fascisti perché per loro non è un insulto, è solo un complimento” conclude Baldino.