“La politica industriale in Italia è il tema principale. L’America ha messo sul tavolo un migliaio di miliardi di dollari. La Germania, dopo l’allentamento sugli aiuti di Stato, ha sostenuto in maniera massiccia le imprese, anche con i proventi delle aste sulla Co2, per abbassare i costi dell’ energia. Noi non stiamo facendo nulla”. Lo dice Carlo Calenda, leader di Azione ed ex ministro dello Sviluppo, in un’intervista a QN. “Meloni ha addirittura cancellato gli incentivi di Industria 4.0, l’unico strumento che incoraggiava gli investimenti e la transizione verso il digitale delle imprese – aggiunge -. Ho proposto di finanziarlo con i fondi del Pnrr che non riusciremo a spenderlo. Nessuna risposta. Davvero possiamo pensare che un Paese, diventato grande grazie alla manifattura, possa andare avanti senza l’industria e diventare un popolo di camerieri dei cinesi?”. Quanto a Stellantis Calenda afferma: “Spero che il governo faccia il suo lavoro. Ma spero che anche la sinistra si faccia sentire. È assurdo che Meloni si intesti questa battaglia”.