Una vittoria a metà ma, almeno, qualcosa si muove.
La massima Corte di Giustizia delle Nazioni Unite ha ordinato a Israele di prevenire ‘atti di genocidio’. Non è riuscita a imporre la sospensione dell’operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza, era la richiesta ‘centrale’ del Sudafrica che ha mosso l’iniziativa. Ci sono equilibri e di più non ci si poteva aspettare.
Israele ore deve adottare ‘tutte le misure in suo potere per prevenire e punire l’incitamento diretto e pubblico a commettere un genocidio’ ha affermato la Corte ricordano che lo Stato ebraico deve consentire gli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
L’auspicio è che arrivi uno scossone. Che arrivi in Europa, che e vergognosamente assente sul tema, è che arrivi in Italia.
Qui dove i silenzi sono troppi, tanti, colpevoli e con le sole eccezioni alla Bobo Craxi, alla Maraio, alla De Magistris e soprattutto alla Alessandro di Battista.