La vicenda della Movida salernitana (LEGGI) si sviluppi in tempi rapidi. I dieci arresti, misure cautelari domiciliari, ed i sigilli ad 11 importanti attività della città sembrano abnormi. Per carità, le attività continueranno ma gli amministratori giudiziari nove volte su dieci sono frane.
Equilibrata l’azione della Guardia di Finanza più hard, dunque, l’impostazione della Procura.
E’ questa l’impressione perché, alla luce di quanto si legge, molti accertamenti potrebbero essere fatti (e continuare) senza privare le persone della libertà personale e soprattutto senza bloccare attività commerciali con danni incredibili per lavoratori e famiglie. Danni economici e di ‘reputation’ che nessuno sarà in grado di restituire.
La gogna mediatica, in una città che fa sempre il tifo per le Procure, si è già attivata sui social e nella opinione pubblica. Si scatena il furore che non considera l’azione eroica di chi fa impresa oggi in Italia. Si, con questo sistema di regole chi oggi in Italia alza una saracinesca è un eroe. Impeditori dinamici e locali storici, però, finiscono nel mirino.
Sia chiaro a tutti, perché è scolpito nella Costituzione, sono tutti innocenti fino a prova contraria.
Nell’interesse di tutti ci sia equilibrio e ragionevolezza nei tempi.