Governo: De Luca, sono disturbati mentali, il 16 manifestazione a Roma
“Abbiamo promosso insieme con l’Anci una manifestazione a Roma venerdì 16 mattina per chiedere un incontro con il cosiddetto ministro della Coesione e la presidente del Consiglio. Siamo di fronte a un atto di delinquenza politica da parte di un ministro e da parte di questo Governo che sta bloccando da un anno e mezzo i fondi sviluppo e coesione, con il paradosso che contemporaneamente bloccano risorse delle Regioni e dei territori e poi propongono l’autonomia differenziata nel momento in cui centralizzano tutto. Questo è un governo di disturbati mentali, è del tutto evidente che vanno ricoverati”. Lo ha detto il presidente della Regione CAMPANIA Vincenzo De Luca, intervenendo a Palazzo Santa Lucia alla conferenza stampa per la presentazione della riforma dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. “Siamo in guerra nei confronti di questo Governo – ha aggiunto de Luca – e più di questo posso solo fare l’appello alla resistenza e alla lotta armata. Sollecito le organizzazioni sociali e sindacali a mobilitarsi per la manifestazione del 16 febbraio a Roma, per far sentire la voce dei territori, e per battere la delinquenza politica di cui è espressione questo Governo e questo ministro”. De Luca ha ribadito che “per la Regione CAMPANIA parliamo di 6 miliardi di euro di fondi sviluppo e coesione e di un fondo complementare di 1,3 miliardi di euro che abbiamo accantonato due anni fa per avere una gestione più flessibile di una risorsa, per dare una mano ai Comuni che non riuscivano a completare le opere finanziate con il Fesr 14-20. Ma siccome è bloccato il fondo complementare e sono bloccati i 500 milioni che destinavamo ai Comuni, questi Comuni o completano le opere non rendicontate a dicembre con i fondi di bilancio, e credo che nessun Comune d’Italia sia in grado di farlo, oppure lasciano le opere appese, o si avviano verso un contenzioso con le imprese alle quali sono stati consegnati i cantieri. Un disastro di proporzioni inimmaginabili, da addebitare totalmente a questo Governo”.