“Quando i sindaci campani si sono visti recapitare un invito ad una manifestazione contro il Governo con tanto di logo di Regione ed Anci CAMPANIA abbiamo raggiunto il massimo della barbarie dell’uso politico delle istituzioni”. Lo dichiara Antonio Iannone, senatore di Fratelli d’Italia e commissario regionale del partito di Giorgia Meloni in CAMPANIA, sulla manifestazione promossa dal presidente della Regione CAMPANIA Vincenzo De Luca “contro l’autonomia differenziata e il blocco dei fondi Fsc” in programma venerdì 16 febbraio in piazza Santi Apostoli a Roma. “De Luca – aggiunge Iannone – non può permettersi di usare il logo della Regione per una guerra politica personale in cui tenta solo di coprire i suoi fallimenti di 9 anni di amministrazione. Il sindaco Marino non solo non si vergogna di spalleggiare un tale gaglioffo, addirittura schiera il logo dell’Anci che dovrebbe rappresentare tutti i sindaci a prescindere dalle appartenenze politiche. Marino dovrebbe dimettersi per questo, ma visto che non ha senso della vergogna ho chiesto agli amministratori di Fratelli d’Italia di lasciare ogni carica. Invito gli altri partiti politici di centrodestra a fare altrettanto. Lo stesso presidente Decaro dovrebbe intervenire per fermare questo sconcio dell’uso politico dell’associazione dei Comuni ridotta a comitato elettorale di De Luca”. Iannone sottolinea che “le istituzioni appartengono ai cittadini e non ai partiti politici o sue espressioni; invece in CAMPANIA c’è un’emergenza democratica fatta di quotidiane dichiarazioni deliranti, azioni politiche sconcertanti e condotte umilianti. Gli uomini del Pd confondono l’istituzione con la fazione. Noi non staremo a guardare in questo carnevale perenne che un uomo disperato e in guerra con tutti sta generando. La Campania non merita tutto questo diluvio di fango, offese e tribali manifestazioni. È tempo di reagire per spazzare via questo tal quale politico”, conclude.