“La soluzione a livello strategico significa avere la medicina di prossimità non si possono intasare l’ospedale a pronto soccorso se ti tagli un dito mentre affetti il prosciutto non è che devi andare al pronto soccorso ecco perché servono più farmacia attrezzate, servono più medici diciamo così di famiglia, servono più infermieri, serve avere sul territorio una rete di protezione sanitaria che impedisca di intasare gli ospedali. Non possiamo mettere ospedali in tutti i paesi perché questo è antieconomico, però con una medicina di prossimità si può curare anche nel piccolo paese l’anziano che non può spostarsi, perché magari non ha nessuno che lo accompagna”. Così il Ministro degli Esteri e Vicepremier intervenuto a margine del Forum Sanità organizzato a Milano dalla Consulta Nazionale di FI.
“Ci sono tantissime persone con i capelli bianchi e col passare degli anni ovviamente la salute ci porta qualche acciacco e quindi devono essere tutelati, guardiamo queste persone con grande attenzione e anche una questione sociale”, ha proseguito Tajiani: “Si può lavorare utilizzando ancora di più il terzo settore per quanto riguarda la sanità, poi la sanità è molto ampia”. Il Vicepremier ha affrontato anche la questione del supporto psicologico. “Noi siamo favorevoli all’inserimento degli psicologi nelle scuole e nelle università, come ha deciso di fare il Ministro Bernini, lo psicologo cura malattie, come si va dal dentista, non bisogna avere paura, non si è matti se si va dallo psicologo. È ovvio che servono anche investimenti, è ovvio che serva una buona organizzazione” ha concluso.