Ogni giorno una polemica sul terzo mandato. Le frecciate fra i parlamentari raccontano lo scontro al vertice.
“La Lega parla di ragionamenti di principio, ma quello sul terzo mandato è un emendamento su misura per Luca Zaia”. Lo spiega il senatore Luca De Carlo, coordinatore di FdI in Veneto, a La Stampa, dove parla della modifica della legge per permettere il terzo mandato per i governatori. “Bisogna capire se prevale il principio secondo il quale sono sempre i cittadini a dover scegliere, oppure quello per cui è giusto limitare a un determinato tempo, in questo caso dieci anni, la concentrazione del potere nelle mani di una sola persona – aggiunge -. Il centrodestra è sempre chiamato a fare sintesi. Questa settimana servirà ai leader per trovare una quadra. Non dovesse essere così, si andrà alla conta e poi si vedrà”. Parlando delle differenze di visione su questo tema tra il suo partito e la Lega il senatore spiega che “io sto in un partito dove la logica della vendetta non trova spazio. Anzi. Abbiamo sempre dialogato, anche aspramente, e poi agito per volontà e soprattutto rispettando i programmi elettorali. Tra l’altro segnalo che il terzo mandato non compariva nel programma di coalizione”. Per il dopo Zaia circola il suo nome. “No, non è un tema all’ordine del giorno. Non ragioniamo di candidature, ma di come crescere sui territori. Dopodiché, se fanno il mio nome, come a tutti, non può che farmi piacere”, conclude.
