La Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno: “Scongiurare ennesima delocalizzazione di un sito di eccellenza”
“In risposta alla delicata situazione che sta coinvolgendo i lavoratori dello stabilimento Prysmian Fos di Battipaglia, il Movimento 5 Stelle si schiera senza esitazioni al fianco dei dipendenti in protesta presso lo svincolo autostradale del Mediterraneo. Questa mattina, più di duecento lavoratori hanno presidiato lo svincolo autostradale, talvolta bloccandolo con cortei, per manifestare contro la possibile chiusura dello stabilimento e la conseguente perdita di centinaia di posti di lavoro. La situazione, già difficile di per sé, è ulteriormente aggravata dal ritardo nell’attuazione dei progetti legati al PNRR, come evidenziato dai dati forniti dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio. Con solamente il 7,4% dei fondi spesi nel 2023 e il 75% dei progetti in ritardo rispetto alla pianificazione prevista, la prospettiva di una chiusura diventa sempre più imminente. Prysmian Fos, azienda leader nella produzione di cavi per applicazioni nel settore delle telecomunicazioni e delle fibre ottiche, rappresenta da anni un punto di riferimento non solo nella nostra regione, ma nell’intero Mezzogiorno. La sua possibile chiusura metterebbe in pericolo il destino di oltre 300 dipendenti diretti e di altri 600 del settore indotto”. A dirlo è la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani.
“Il Movimento 5 Stelle non può rimanere inerte di fronte a questa situazione. Non possiamo permettere la chiusura di un altro sito di eccellenza in Campania. È nostro dovere invertire questa tendenza nefasta che ha caratterizzato la regione per decenni, alimentando un processo di desertificazione industriale che va contrastato con fermezza e determinazione. Il nostro impegno sarà quindi a sostenere con ogni mezzo possibile i lavoratori della Prysmian Fos e a lavorare instancabilmente per trovare soluzioni concrete che possano salvaguardare i posti di lavoro e il futuro dello stabilimento”-conclude Villani-.