Il Socialista Impertinente
Un paradosso. Il Parlamento dei nominati vuole impedire ai cittadini di scegliere i Presidenti di Regione. I ‘paracadutati’ sui terrori si vestono da paladini degli elettori.
La commissione Affari costituzionali del Senato ha, infatti, bocciato l’emendamento che introduce il ‘terzo mandato’ per i presidenti delle Regioni. Un fronte trasversale e, purtroppo, ampio.
I ‘difensori della democrazia’, molti dei quali da decenni sugli scranni, molti dei quali invocano il diritto di scelta degli elettori in relazione anche alla elezione del premier, hanno paura di dare la parola ai cittadini. Altri utilizzano temi di grande importanza, sono quelli sulla partecipazione e la rappresentanza, per vili regolamenti di conti interni, vedi il Nazareno.
E’il tempo di una grande mobilitazione. Perché a scegliere siano i cittadini. Vale per il governo di una Regione, vale per la rappresentanza al Parlamento.
Toccherà, nelle prossime settimane, accendere un riflettore sul tema. E’ ora.
E’ grande questione che non può rimanere tema fra addetti ai lavori e che bisogna portare nel dibattito della opinione pubblica. Con forza.