“Per quello che abbiamo visto dalle immagini che circolano, devo supporre che” al corteo degli studenti di Pisa “qualcosa non abbia funzionato al meglio”, ma “l’errore non deve diventare il pretesto per fare un processo a tutte le persone che indossano la divisa. È compito delle istituzioni non far mancare loro il sostegno e la piena solidarietà, che non significa non accertare le responsabilità di eventuali errori, ma significa anche non generalizzare”. Così a La Stampa il capogruppo a Montecitorio di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti.
“Il richiamo di Mattarella è un invito alla calma – dice – e ora c’è la necessità di stemperare un clima di tensione che è andato sempre più affermandosi dall’inizio dell’anno, e se dovesse protrarsi fino alla campagna elettorale delle Europee diventerebbe difficilmente controllabile”. “Responsabilità del Viminale? Assolutamente no”, ritiene Foti, per il quale comunque “prendendo spunto da quanto è accaduto a Pisa, probabilmente chi è sul posto e ha il compito di gestire le manifestazioni ricordi sempre che l’utilizzo della forza deve essere l’estrema ratio”