“Noi guardiamo al risultato di coalizione, non a quello individuale. Senza contare che 5 anni fa la Lega aveva un accordo con i sardisti: è importante valutare sempre il contesto locale”. Così Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia in Senato, a La Nazione.
“Alle urne c’erano nove liste in sostegno di Truzzu, una situazione – spiega in riferimento ai dati di Fi e Lega – più simile alle elezioni comunali che alle politiche. Il nostro è un risultato positivo, Fi è intorno al 7% mentre Fdi è al 14%. Il partito attraversa una fase delicata, così dimostriamo vitalità. Avremmo avuto anche buoni candidati, ma FdI ha rivendicato, e lo capisco, il diritto di esprimere una candidatura, anche in ragione dei numeri”. Per lui la candidatura di Truzzu decisa da Fdi a discapito di quella della Lega con il governatore uscente Christian Solinas non è stata un errore “perché era inevitabile. Solinas va ringraziato, ma c’era un’aspettativa difficile. Il governo regionale è apparso in difficoltà sulle attese e lo abbiamo pagato alle urne. Non credo che avremmo avuto un risultato migliore con altre scelte”. E conclude: “Questo risultato deve portare tutti a riflettere con serenità”, “a volte la figura adatta può non coincidere con il partito che prende più voti. Lo diciamo sempre dopo, magari dovremmo tenerlo presente prima”.