“Nelle politiche dell’attuale governo manca una vera tensione ideale verso la sostenibilita’ ambientale, sociale ed economica. Poi possiamo anche dividerci sulle ricette per attuarle ma quella tensione ideale dovrebbe essere comune e oggi non c’e'”. Cosi’ Francesco Boccia, presidente dei Senatori del Partito democratico, intervenendo a Verona a LetExpo, o pensato e voluto da Alis.
“Visti i tagli, o come preferiscono chiamarle, le rimodulazioni effettuate sul PNRR soprattutto su ferrovie, porti e transizione ecologica, e’ evidente che non considerano prioritari gli investimenti sulle reti ferroviarie, soprattutto del mezzogiorno, ma preferiscono concentrarsi su un inutile e dispendioso Ponte sullo stretto. Se l’intermodalita’ e’ un valore, per noi lo e’, come emerge dal dibattito profondo e competente in Alis, servirebbe affrontare il tema misurando quante merci su mezzi di trasporto inquinanti togli dalle strade per portarli su rotaie, visto che nel 2023, come appare dal rapporto annuale, 143 milioni di tonnellate di merci sono state spostate dalle autostrade verso l’Intermodalita’, abbattendo 5,4 milioni di emissioni di CO2″.
“Ma se poi elimini dal PNRR proprio quegli investimenti che favoriscono il passaggio immediato, dicendo lo faremo con il Fondo di sviluppo e di coesione forse 5 o 6 anni dopo, allora quella tensione ideale viene meno” conclude.