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17 Novembre 2024

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Tajani: “Serve una Europa più efficiente”

“Abbiamo bisogno di una Europa più efficace e più efficiente. Più capace di portare risultati e meglio organizzata per servire i suoi cittadini e non per rispettare le liturgie di alcuni sacerdoti di ortodossie burocratiche che con i bisogni degli europei hanno poco a che fare. Quindi più Europa, ma che funzioni meglio”. Lo sottolinea alla Gazzetta di Parma, il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani. In visita alla città parla dei temi di attualità.

Il Medio Oriente “ribadendo la richiesta di cessate il fuoco per assicurare la consegna di aiuti umanitari e per consentire l’immediata liberazione degli ostaggi israeliani. La situazione sul campo richiede azioni urgenti, troppi morti fra i civili palestinesi, troppi feriti e troppa fame”.

“Sei settimane di tregua consentirebbero di aumentare sensibilmente l’ingresso e la successiva consegna degli aiuti umanitari” preparando “il terreno politico per un possibile negoziato volto a porre fine al conflitto”. Tuttavia, Tajani invita a non sottovalutare chi “utilizza in maniera strumentale il conflitto in corso per attaccare Israele e la comunità ebraica” alimentando “vergognosi rigurgiti di antisemitismo”. “Il diritto di Israele a difendersi dopo il barbaro attacco del 7 ottobre – rimarca però Tajani – non può continuare a colpire così massicciamente la popolazione civile”. Preoccupa anche l’allarme nucleare che aleggia sulla guerra in Ucraina: “Dall’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina i numerosi incidenti attorno agli impianti di Zaporizhzhia ci ricordano che questa guerra riguarda tutti noi e che essa può avere conseguenze tragiche per tutta l’Europa”. Uno sguardo anche all’Italia: “Di sicuro il governo reggerà, non ho nessun dubbio, e noi abbiamo trovato un modo di lavorare che funziona e ci porterà a completare la legislatura”

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