“Conoscere puntualmente ogni informazione o dato ritenuto necessario al fine della conclusione del procedimento per la definizione e sottoscrizione dell’Accordo di coesione e, data l’urgenza imposta dalla natura dei diritti coinvolti, di ricevere un cronoprogramma serrato delle attività da svolgere, anche istituendo, all’uopo, un’apposita task force che possa operare in sessioni intensive e ad oltranza”. E’ quanto dice una nota delle Autorità di Gestione dei Fondi Fesr, Fse e Fsc della Regione Campania, a firma di Sergio Nigro (Gestione Fesr) e Maria Somma (Gestione Fse e Fsc), trasmessa oggi al Dipartimento per le Politiche di Coesione in relazione all’ordinanza del Consiglio di Stato che fissa al 13 giugno 2024 l’udienza pubblica di discussione in merito alla richiesta della Regione CAMPANIA di sblocco dei fondi Fsc. “Fermo comunque l’obbligo di tutte le parti di proseguire il dialogo – ricorrendo a leali, reali, proficue e reiterate interlocuzioni – per addivenire alla celere definizione dell’accordo nel rispetto del principio di leale collaborazione, così come precisato dalla Corte costituzionale”, si legge ancora nel testo. I rappresentanti delle Autorità di gestione (Sergio Negro per i Fesr, Maria Somma per Fse e Fsc) si dicono pronti “a partecipare a riunioni di lavoro, nelle modalità ritenute più opportune, sin da lunedì 15 aprile e ad oltranza fino alla conclusione del procedimento e si confida in una pari disponibilità ed impegno da parte del Dipartimento”.