“Credo che queste inchieste mettano in discussione il sistema elettorale delle preferenze. E penso che l’Italia sia matura per una riflessione su questo”. È la strana analisi di Mario D’Attis, vicepresidente della Commissione antimafia e deputato di Forza Italia commentando al QN le inchieste di Bari, Torino e Catania sul voto di scambio politico mafioso. Per lui la soluzione è: non fare decidere ai cittadini.
“Le preferenze – spiega – sono un bene dal punto di vista della democrazia perché danno al popolo la possibilità di scelta, ma in molti casi possono rappresentare una potenziale distorsione. La ricerca del voto sfrenata senza limiti è pericolosa”.