“Intervenga la Vigilanza e vediamo chi ha fatto il furbo”. Lo dice Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, al ‘Corriere della Sera’ in merito alle polemiche per il caso Scurati. “Ma quale censura, è un caso montato ad arte. Non si è obbligati ad avere un cachet, a meno che la Resistenza non sia un modo per fare fattura. A me risulta altro. Venerdì sera c’era l’accordo con la redazione del programma per la partecipazione a titolo gratuito. Sabato mattina la conduttrice ha scelto di montare il caso. Ma la censura non c’è”.
Sul dichiararsi o meno antifascisti argomenta: “Perché devo avere una patente? Chi è fascista oggi in Italia? Non siamo infantili. Noi destra parlamentare abbiamo sempre avuto la destra extraparlamentare come nemico. Il punto è: Scurati è anticomunista? – ha concluso – Al parlamento Ue noi abbiamo votato la mozione contro i totalitarismi. Il Pd no, ma non mi permetto di dire che Schlein tifa per i regimi totalitari. Con noi invece, ogni due giorni, è un test”.