“Il nuovo regolamento comunitario sull’intelligenza artificiale (IA), la prima legge al mondo di questo genere, rappresenta una importante novità. Dovrà ora rafforzarsi e continuare l’attività di armonizzazione delle legislazioni nazionali e la necessaria attività scientifica, tecnologica e culturale per spiegare le potenzialità di questa tecnologia”. Cosi Edoardo Imperiale, Ceo del Campania Dih – Rete Confindustria e Coordinatore Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta, dopo la decisione di Bruxelles.
“A livello locale le Istituzioni, le Associazioni di rappresentanza, il Mondo Accademico e la Scuola hanno il dovere di intensificare le occasioni di studio ed approfondimento anche – spiega – alla luce delle significative risorse che sono a disposizione. Alle imprese, ed in Campania lo facciamo con il progetto Edih Pride, vanno rappresentate le nuove sfide, le enormi potenzialità. Ai giovani, e serve un gioco di squadra, vanno raccontate le straordinarie opportunità, i nuovi lavori che nasceranno, ad essi va spiegato, ed i nostri ragazzi sono pronti, che le nuove competenze saranno determinanti per cambiare ed innovare le imprese”.
“L’IA non spaventi è volano per migliorare la qualità della vita e la competitività delle imprese” conclude.